Isabelle Poncet-Rimaud, Dialoghi con il giorno / Dialogues avec le jour Ladolfi Editore, 2022 . Recensione di Sonia Elvireanu ....
James Noel (Haiti, 1978), è prosatore, giornalista, attore e poeta. Ha pubblicato una dozzina di libri ed è considerato tra i maggiori e più influenti autori haitiani. Scrive in francese e creolo. Alterna la propria attività tra Haiti, dove dirige anche una Maison pour écrivains e residenze all'estero per conferenze e festival (America Latina, USA, Canada, Europa). E' Lauréat de la bourse du Conseil régional de France; Lauréat de la bourse du CNL (Conseil National du livre) e Lauréat de l'Académie de France à Rome, Villa Medici 2012-2013.Durante il soggiorno in Italia a Villa Medici scrive i 35 testi che compongono "La migration des murs". E' il fondatore della rivista letteraria IntranQu'illités.
John Ashbery (1927-2017) è stato uno dei maggiori poeti postmoderni di lingua inglese. Nato a Rochester, New York, dopo gli studi a Harvard e alla Columbia University è vissuto per anni in Francia. Da forme aperte ma ancora soggette a convenzioni tradizionali è approdato a espressioni oniriche e complesse, sostenute da un'ispirazione poetica che non ha mai conosciuto interruzioni. Per la sua vasta produzione poetica ha ricevuto tutti i più importanti premi letterari americani.
Damiano Abeni (1956) è nato a Brescia. Epidemiologo per formazione, traduce poesia americana da oltre quarant’anni. È la voce italiana di Lawrence Ferlinghetti, Mark Strand, John Ashbery e Charles Wright. Cittadino onorario per meriti culturali di Tucson e Baltimora, vive a Roma.
John Kinsella (1963, Perth, Australia). E' autore di oltre trenta libri e raccolte di poesie. Tra i premi riconosciuti alla sua opera, il The Grace Leven Poetry Prize, il John Bray Award fro Poetry del Festival di Adelaide, The Age of Peotry of the Year Award, The Western Australian Premier's book for Poetry (assegnatogli 3 volte), lo Young Australian Creative Fellowship conferitogli dal Primo Ministro australiano e il Senior Fellowship assegnato dal Literature Board of the Australian Council. Nel 2003 il Perth Festival gli commisiona un adattamento dell'opera di Wagner Götterdämmerung. E' inoltre autore di quattro drammaturgie in versi (raccolte come Divinations) Kinsella è Direttore del magazine letterario "Salt" e Consulente Editoriale per Westerly (CSAL, University of Western Australia) e Direttore Internazionale del magazine americano The Kenyon Review. E' critico letterario per la poesia per quotidiano The Observer (UK). E' "Fellow in Churchill College" per l'Università di Cambridge ed è stato nominato "Professor of Creative Writing" al Kenyon College (USA). E' inoltre professore associato alla Edith Cowan University (Western Australia). Sue poesie sono state tradotte in una moltitudine di lingue tra le quali francese, tedesco, cinese, olandese, spagnolo e russo. In italiano è disponibile la raccolta Divina Commedia. Viaggi attraverso una geografia regionale (Poesie scelte), a cura e tradotto da Maria Cristina Biggio (Rimini, Raffaelli, 2014) La sua intensa attività può essere seguita al sito ufficiale dell'autore: www.johnkinsella.org
Juan Gustavo Cobo Borda uno dei padri della “Generazione senza nome” della poesia colombiana ci ha lasciati Juan Gustavo Cobo...
Jacob Polley nasce nel 1975 a Carlisle, città situata nella contea di Cumbria, a nord-ovest dell’Inghilterra, ai confini con la Scozia e non lontana dalla regione Lake District molto cara ai poeti romantici inglesi come Wordsworth e Coleridge. Finora ha pubblicato quattro raccolte di poesie per la casa editrice Picador: The Brink (2003), Little Gods (2006), The Havocs (2012) e l’ultima Jackself (2016), che gli è valso il prestigioso T. S. Eliot Prize 2016, conferitogli all’inizio di quest’anno. Nel 2004 è stato nominato uno tra i migliori venti poeti della “Next Generation” del Regno Unito e dell’Irlanda. Attualmente risiede e insegna all’università della città di Newcastle. La poesia The Ruin (The Havocs, 2012), che qui proponiamo nell’inedita versione tradotta in italiano, è ispirata all’omonimo componimento poetico in Old English del VII secolo, contenuto nel manoscritto Exeter Book, risalente al periodo storico inglese della dominazione anglo-sassone del paese. L’altra poesia, sempre inedita in italiano, è inclusa nella raccolta Little Gods del 2006.
Jean Portante è nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abbruzzo). Vive a Parigi. La sua opera, che...
John Ashbery (Rochester, 1927) è considerato il massimo esponente della scuola poetica newyorkese. Autore di oltre venti libri di poesia, è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Pulitzer, il National Book Award, il Premio Bollingen e il riconoscimento dell'Accademia dei Lincei; è stato il primo poeta di lingua inglese a vincere il Grand Prix de Biennales Internationales de Poésie di Bruxelles e, nel 1992, ha vinto il Premio Feltrinelli per la poesia internazionale. Professore di letteratura al Bard College, vive tra New York e Hudson. Il suo primo libro pubblicato in Italia fu Autoritratto in uno specchio convesso (Milano, Garzanti, 1983), con un'introduzione di Giovanni Giudici e traduzione di Aldo Busi e per il quale Ashbery ricevette il Pulitzer Prize, il National Book Award e il National Book Critics Award.In italiano sono attualmente reperibili i volumi Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007 (traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan; Roma, Luca Sossella editore, 2008), Fiumi di ali (traduzione di Damiano Abeni e Marco Giovenale; Brescia, L'Obliquio, 2007), Syringa e altre poesie (traduzione di Edoardo Albinati; Roma, Il labirinto, 1999)
José Ángel García Caballero (Valencia, 1977) laureato all’Università di Valencia in economia e scienze umane, lavora come professore presso le scuole medie. Ha pubblicato le raccolte Llaves Olvidadas (Chiavi dimenticate, Ed. Renacimiento, 2010; XIII Premio Surcos de Poesía) e Buhardilla (Valparaiso Ediciones, 2014) cosí come poesie e recensioni in diverse riviste nazionali e internazionali ed è traduttore di lingua portoghese presentando in spagnolo testi di Jorge de Sena (1919-1978), Manuel Alegre e Nuno Judice.
Julia Santibáñez (Città del Messico, 1967) è poeta, saggista, giornalista e conduttrice televisiva. Laureata in Letteratura Spagnola nonché Letteratura Comparata, è stata collaboratrice delle riviste Esquire, Gente, Periódico de Poesía, Santo y Seña, SoHo, per la publicazione online La Torre de Montaigne, del portale SinEmbargo come anche del supplemento El Cultural. Traduce dal francese e dall’inglese ed è stata responsabile di oltre 50 progetti editoriali (tra i clienti ai annoverano anche Fondo Nacional para la Cultura y las Artes, Ediciones Ámbar Diseño, el Grupo Promoción de Arte Mexicano e lo scultore Sebastián). Tra il 2008 e il 2013 ha realizzato l’edizione in spagnolo e inglese della rivista accademica Estudios de Lingüística Aplicada pubblicata dal Centro de Enseñanza de Lenguas Extranjeras dell’UNAM (Università Nazionale Autonoma del Messico) e ha coordinato l’adattamento allo spagnolo dall’inglese di vari dizionari delle Edizioni Larousse. Tiene inoltre conferenze di Marketing e Storytelling per il Grupo Neurona Digital come anche incontri e conferenze presso la Cámara Nacional de la Industria Editorial Mexican. Attualmente dirige il più importante settimanale culturale del Messico e nel 2020 ritornerà in televisione curando una trasmissione di approfondimento culturale.
Ha pubblicato 6 raccolte di poesia, sia in Messico che all’estero. Nel 2016 è la vincitrice assoluta del Premio Internazionale di Poesia Mario Benedetti con la raccolta Eros una vez che sarà pubblicata da Planeta in Argentina, Chile, Uruguay. La sua poesia si distingue per la varietà di registri che vanno dall’impegno sociale al largo respiro, dal sonetto al divertissement.
Ha pubblicato 6 raccolte di poesia, sia in Messico che all’estero. Nel 2016 è la vincitrice assoluta del Premio Internazionale di Poesia Mario Benedetti con la raccolta Eros una vez che sarà pubblicata da Planeta in Argentina, Chile, Uruguay. La sua poesia si distingue per la varietà di registri che vanno dall’impegno sociale al largo respiro, dal sonetto al divertissement.