Ali Safar è un poeta per vari media siriani. Ha pubblicato sei raccolte di poesia e diretto numerosi documentari e programmi televisivi. Tra i rionoscimenti per la sua attività filmografica, il premio per la miglior regia nel 2008 al Festival del Cairo dei media arabi per il film Matmur tahta ghubar al-akharin (Sepolto sotto la polvere degli altri); è inoltre attivista, impegnato su diversi fronti della causa causa siriana. Attualmente vive a Istanbul. Questa è la prima traduzione italiana di sue poesie.
1 Editoriale 5 Bellezza e verità… 1 Giuliano Ladolfi 8 In questo numero 1 ...
La pista Night after night you wander the streets of my mind. BOB DYLAN Alguien va borrando las huellas...
Ángel González Muñiz (1925-2008), nato a Oviedo, è stato un poeta spagnolo tra i massimi rappresentanti della Generazione del 50...
Carlos Almonte, Santiago del Cile, 1969, è laureato in letteratura ispanica e linguistica presso l'Università del Cile. Editore della casa editrice Descontexto, marchio in cui prevale la poesia e la narrativa europea e latinoamericana. Ha ottenuto tre riconoscimenti dal Ministero della Cultura nella categoria di scrittore emergente e professionista. Ha pubblicato il suo primo libro "Flamenco es un sueño" nel 2008" e il romanzo "Viento blanco", nel 2013. Suoi articoli, racconti e poesie sono stati pubblicati in Sudamerica, Europa e India.
Nataša Sardžoska (Skopje, 1979) è una delle principali voci macedoni della poesia contemporanea. Poeta, scrittrice, giornalista, traduttrice, antropologa. Insegna alla Schiller...
Quiere Usted Mate? Antonio Nazzaro presenta la versione in spagnolo dei Canti Orfici di Dino Campana pubblicata in Argentina *...
Dar’ja Suchovej è nata nel 1977 a Leningrado/San Pietroburgo, dove vive tuttora. Si è laureata in filologia. Nel 2008 ha conseguito il dottorato con una dissertazione sulla grafica nella poesia russa contemporanea. È poeta e critico letterario. Suoi versi e articoli sono apparsi nelle riviste “Vavilon”, “Ulov”, “Arion”, “NLO”, “Oktjabr’”, “Vozduch”, nei siti “TextOnly”, “Vernitskii”, “levin.rinet”. È autrice delle raccolte poetiche: Stichi konca aprelja [I versi della fine di aprile] (1997), Katalog slu?ajnych zapisej [Il catalogo di annotazioni casuali] (2001), Potoma ne budet [Il dopo non ci sarà] (2013), Baltijskoe more [Il mar baltico] (2014). Cura dal 1999 la “Guida letteraria pietroburghese” (che informa sulla vita letteraria della città), dal 2001 il Festival di Maggio dei nuovi poeti.
INEKE HOLZHAUS è nata nei Paesi Bassi nel 1951. È poetessa, novellista, drammaturga, regista teatrale e insegnante di scrittura creativa. Per la radio olandese ha realizzato programmi letterari e d’arte. Durante i festival Poetry International a Rotterdam e Maastricht Poetry Nights ha presentato poesie tradotte in nederlandese di poeti invitati. Nel 2008 esce la sua raccolta Hond in Pompeï, nel 2011 Waar je was; seguono nel 2014 Bovengronds e nel 2016 Blijven en Weggaan. Nel 2015 le venne assegnato il premio HofvijverPoëzie.
PATRIZIA FILIA (1953) vive e lavora nei Paesi Bassi dal 1982. È regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Pubblica in Olanda nel 2016 il ricordo In de Mokumse jaren; nel 2018 il ciclo poetico Astarte, le traduzioni Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff e Blues con poesie di Kees Klok; nel 2019 la raccolta di testi teatrali Theaterteksten e il ciclo poetico Diarium belli. Nello stesso anno esce in Italia, da Edizioni Ensemble, la traduzione L’eterna imbarcazione con 121 poesie di Jan Jacob Slauerhoff.