Idea Vilariño nacque nel 1920 a Montevideo, città in cui è morta nel 2009. Proveniente da una colta famiglia borghese,...
Nuno Júdice nasce a Mexilhoeira Grande (Algarve) nel 1949. Si laurea in Filologia Romanza presso l’Università Classica di Lisbona. È stato professore dell’Università Nuova di Lisbona, da cui si è congedato nel 2014. Tra il 1997 e il 2004 ha svolto le funzioni di Consigliere Culturale e Direttore dell’Istituto Camões di Parigi. Ha pubblicato libri di saggistica, di narrativa e di poesia. È attualmente direttore della rivista «Colóquio-Letras» della Fondazione Calouste Gulbenkian. In italiano sono state tradotte da Chiara De Luca le raccolte A te che chiamo amore (Ferrara, Kolibris Edizioni, 2011) e La materia della poesia (Ibid., 2015). Terra. Scavare portando in superficie le radici. Cercare tra le pieghe del paesaggio l’impulso, conoscendo l’enigma. Abbattere. Con il cemento...
Le « chansons vulgaires » di Langston Hughes Queer Negro Blues (Marco Saya Edizioni, 2023) raccoglie le prime due...
Carlos Almonte, Santiago del Cile, 1969, è laureato in letteratura ispanica e linguistica presso l'Università del Cile. Editore della casa editrice Descontexto, marchio in cui prevale la poesia e la narrativa europea e latinoamericana. Ha ottenuto tre riconoscimenti dal Ministero della Cultura nella categoria di scrittore emergente e professionista. Ha pubblicato il suo primo libro "Flamenco es un sueño" nel 2008" e il romanzo "Viento blanco", nel 2013. Suoi articoli, racconti e poesie sono stati pubblicati in Sudamerica, Europa e India.
«the granular» si presenta come un’affermazione cruda e potente della memoria post-coloniale, un testo che trasforma il dolore in...
Ashraf Fayad è nato a Gaza nel 1980. Ha lasciato la sua terra natale per stabilirsi in Arabia Saudita. Nel...
IRMA VEROLÍN è nata l'8 dicembre 1953 a Buenos Aires, in Argentina. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali: il primo premio comunale «Eduardo Mallea», il primo premio internazionale «Horacio Silvestre Quiroga», il primo premio internazionale della Fondazione Luis Palés Matos di Porto Rico; primo premio della Fondazione Victoria Ocampo; Premio Emecé; Primo premio comunale della città di Buenos Aires; primo premio internazionale del romanzo di Mercosur. Ha pubblicato tre libri di poesia, quattro di racconti e due romanzi. E' autrice di libri di letteratura per bambini e ragazzi, e di questi ne sono stati pubblicati cinque. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, italiano, russo e portoghese.*
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeanette Núñez Catalán e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Attualmente sta preparando l’antologia bilingue Letras (ex Buena Letra), e l’antologia trilingue (portoghese,spagnolo, italiano) per la collana Letras che includerà i più prestigiosi poeti portoghesi contemporanei.
Steffen Mensching è nato nel 1958 a Berlino (Ovest). A 21 anni pubblica le prime poesie, che, per ironia e precisione stilistica, non fanno pensare a un'opera d'esordio. Dopo aver abbandonato un corso di laurea in Giornalismo, si iscrive alla Humboldt-Universität, dove si laurea con una tesi sull'opera di Walter Benjamin. Come autore e attore, ha fatto parte del Liedertheater Karls Enkel, che nei suoi programmi criticava il pessimismo della DDR da una posizione romantico-anarchica di sinistra. La sua prima raccolta poetica, Erinnerung an eine Milchglasscheibe è stata molto ben accolta dalla critica e dal pubblico. L'immagine ufficiale di Mensching fu fortemente determinata dal suo esordio con il duo Mensching-Wenzel. Nel 1991 uscì al cinema il loro film Letzes aus der DaDaEr (Ultime notizie dalla DaDaEr), un viaggio all'inferno con chiare allusioni alla Commedia di Dante. In una serie di sketch, il film rievoca il passato della DDR: "l'epidemia delle arti" e il "Paradiso", in cui Honecker e i suoi contemplavano il proprio zoo personale. Nel 1989, Mensching riceve l'Heirich-heine-Preis della DDR, in seguito il Kleinkunstpreis della città di Magonza e il Kabarettpreis della città di Norimberga.Dalla stagione teatrale 2008/2009 Steffen Mensching dirige il Theater Rudolsadt. Le poesie qui proposte sono tratte dalla raccolta Das Gewisse Etwas (Berlin, Schwarzdruck, 2008) e di prossima uscita per le Edizioni Kolibris nella traduzione di Chiara De Luca col titolo Quel certo non so che.









