Emilio Fabio Torsello (1980) è giornalista e autore, vive a Roma. Nel 2013 ha fondato il progetto di divulgazione culturale e...
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Emilio Paz (Lima, 1990) Professore di filosofia e religione, laureato presso l'Università Cattolica Sedes Sapientiae. Ha pubblicato in Perù e all'estero, è stato tradotto anche in diverse lingue. Ricerca il rapporto tra poesia, educazione ed estetica. Collabora e scrivi sul portale Liberoamerica.
Una schietta, prosaica e impietosa ironia gozzaniana attraversa questi inediti di Ennio Cavalli, Poesie dopo il silenzio. Lo stesso...
Nota e traduzioni a cura di Sarah Talita Silvestri Esistenzialista nel regno della “Possibilità”, cresciuta in un ambiente calvinista, la...
Etel Adnan nasce nel 1925 a Beirut in Libano, dove trascorre l’infanzia e dove intraprende un percorso di studi nelle scuole francesi. Trasferitasi a Parigi studia filosofia alla Sorbona. Nel gennaio 1955 si reca negli Stati Uniti per seguire gli studi post lauream in filosofia presso le università di Berkeley e di Harvard. Insegna filosofia dal 1958 al 1972 presso il Dominican College di San Rafael (California). In questi anni matura una profonda riflessione sulla storia contemporanea, in particolare sulle guerre di Algeria e del Vietnam, e sperimenta oltre alla scrittura anche le arti visive, in particolare la pittura.Nel 1972 torna a Beirut dove rimane fino al 1976 lavorando come redattrice per le pagine culturali dei quotidiani Al Safa e L’Orient le Jour. Nel 1977 pubblica a Parigi il romanzo Sitt Marie-Rose vincendo il premio “France-Pays Arabes”: il volume viene tradotto in più di dieci lingue e diventa un classico internazionale della letteratura di guerra. Nello stesso anno si stabilisce in California, a Sausalito. Sul finire degli anni Settanta scrive testi per due documentari realizzati da Jocelyne Saab sulla guerra civile in Libano, che sono trasmessi in diversi paesi d’Europa e in Giappone.
Ha scritto diverse opere di poesia diffuse e tradotte in tutto il mondo, tra cui: Moonshots (1966), Five Senses for One Death (1971), L’Apocalypse Arabe (scritta nel 1980 in francese e nel 1989 in inglese), Pablo Neruda is a Banana Tree (1982), From A to Z (1982), The Indian Never Had a Horse and Other poems (1985), The Spring flowers own and The manifestations of the Voyage (1990), Paris, When it’s Naked (1993) e There (1997). Le sue ultime opere di poesia sono Seasons (2008), Sea and Fog (2012), Night (2016). Diverse sue poesie sono state messe in musica. Adnan ha scritto anche due opere teatrali: Comme un arbre de Noël (sulla guerra del Golfo) e L’actrice (rappresentata a Parigi nel 1999). È attualmente ritenuta una delle scrittrici più significative della diaspora araba. Per approfondimenti: http://www.eteladnan.com/
Una valanga di scintillanti poesie, tutte senza titolo alcuno, si snocciola in queste pagine, tutte avvolte dalla freschezza dell’aria aperta,...
Presentiamo qui un estratto di una nota di lettura che sarà pubblicata nel prossimo numero cartaceo di...
“Terrore di amarti in un posto così fragile come il mondo / pena di amarti in questo luogo di imperfezione...
Marco Maraldi Prima della luce Kolibris, 2021 . Libro poetico d’esordio che piacevolmente sorprende, costruito per contrasti tematici, esitante ma...
Eugenio Griffoni, 30 anni, ha un lavoro da informatico e si tiene alto l’umore praticando la Speleologia e vaghe esplorazioni...










