a cura di Giovanni di Benedetto Tchicaya U Tam’Si (pseudonimo di Gérald-Félix Tchicaya) è stato un poeta, romanziere e drammaturgo...
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Ricardo Gil Soeiro è Dottore di Ricerca in Studi Letterari e Culturali presso l'Università di Lisbona e ricercatore del Centro di Studi Comparati della Facoltà di Lettere della stessa Università. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo le seguenti opere: O Pensamento Tornado Dança (2009), Gramática da Esperança (2009), Iminência do Encontro (2009), A Alegria do Sim na Tristeza do Infinito (2009), Caligraphia do Espanto (2010, poesia), Labor Inquieto (2011, poesia), Constelações do Coração (2011, poesia), L'apprendista di enigmi (Roma: Aracne editrice, 2012. Traduzione di Daniela Di Pasquale). Nel 2010 gli viene conferito il Premio "PEN Clube Português". Le poesie "Visita nocturna" e "Inferno musical" sono state pubblicate in A Vida das Marionetas – Para uma Dramaturgia do Corpo Inanimado, vol. I (Edições Húmus, 2012), mentre "Prelúdio: I would prefer not to" e "Bartleby, ou a fórmula, 1993: Gilles Deleuze", appaiono nella raccolta Bartlebys Reunidos – Para uma Ética da Impotência, vol. II (Deriva Editores, 2013). Si tratta dei primi due volumi dell'opera dal titolo Palimpsesto, una Tetralogia di una Poetica Palinsestica, la cui stesura è tuttora in corso (2012-2016).
LA CICLICA PROMESSA DELLE ORIGINI Mi sono imbattuto nella poesia di Annamaria Ferramosca leggendo i contenuti della sua raccolta:...
Stelvio di Spigno è nato a Napoli nel 1975. Per Marcos y Marcos ha pubblicato nel 2001 Il mattino della scelta, nel...
Vanni Schiavoni Quaderno croato – 12 poesie Fallone Editore, 2020 pp. 48, euro 10,00 ph di Dino Ignani Dodici...
Atelier online è stato riaperto nell’Agosto del 2014: il primo articolo fu un inedito mandato via fax appositamente da Evgenij Evtušenko.
Da allora è stato dato uguale spazio ad autori totalmente emergenti, autori già noti nel panorama editoriale, autori stranieri che abbiamo fatto tradurre noi per la prima volta (un esempio su tutti: Claudia Rankine nel 2015; uscirà in volume nel 2017 per 66th and 2nd) e una moltitudine di grandi maestri e tra questi ultimi vale la pena citarne qualcuno: dall’Australia Les Murray con degli inediti assoluti arrivati per lettera; Amiri Baraka che in Atelier pubblicò uno degli ultimi testi scritti in vita; Carol Ann Duffy e Billy Collins o il poeta nazionale del Belgio Charles Ducal che scelse proprio Atelier per vedere le poesie prodotte durante il proprio mandato in traduzione italiana; Cees Noteboom e Janet Frame (e sarà grazie alla prima pubblicazione in Atelier se nel 2017 uscirà la prima antologia mai tradotta in Italiano per Gabriele Capelli Editore) o il poeta georgiano icona Dato Magradze (a sua firma l’inno nazionale); la poeta Imtiaz Dharker, insignita dalla Regina Elisabetta della Queen Gold Metal for Poetry. Atelier è anche la prima testata al mondo ad avere pubblicato online -e per intero- il testo cardine della poesia di John Ashbery The New Realism.
Dal “lontano” 2014 ad oggi, sono 1433 i poeti pubblicati (717 italiani e 716 stranieri)
Tomaso Kemeny (Budapest 1938).Dal 1948 vive a Milano ed è professore ordinario di Letteratura Inglese presso l'Università di Pavia. Ha scritto articoli, saggi, libri sull'opera di Ch.Marlowe, Coleridge, Shelley, Byron, Scott, Thomas, Pound e Joyce. Ha pubblicato libri di poesia, a iniziare con Il guanto del sicario (New York, 1976), e proseguire con Qualità di tempo (Milano, 1981), Recitativi in rosso porpora (Udine, 1989), Il libro dell'angelo (Milano, 1991), Melody (Milano, 1997), Desirèe (Milano, 2002) e Se il mondo non finisce (Faenza, 2004). Ha composto il testo drammatico La conquista della scena e del mondo (rappresentato per la prima volta nel 1996) e ha pubblicato il romanzo Don Giovanni innamorato (Milano, 2002). Ha curato e tradotto l'opera di Lord Byron (Segrate, 1993) e volto in italiano l'epilio Ero e Leandro di Ch. Marlowe (Milano, 1994) e Poesie scelte di Jozsef Attila (Roma, 2005. Premio speciale per la traduzione, Giuseppe Acerbi, 2006). Con il filosofo Fulvio Papi ha scritto Dialogo sulla poesia (Pavia, 1997) e ha pubblicato il libro di poetica L'arte di non morire (Udine, 2002). Nel 2005 ha pubblicato La Transilvania Liberata, poema epiconirico (Milano) in dodici canti, frutto di un lavoro di venti anni (Premio Montano 2006). Nel 2012 ha pubblicato Poemetto gastronomico e altri nutrimenti (Jaca Book). E' uno dei fondatori della Casa della Poesia di Milano, di cui è vicepresidente.
Jean Portante è nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abbruzzo). Vive a Parigi. La sua opera, che...
C’è un fuoco da portare, poesie di Christian Tito, a cura di Perìgeion (Pietre Vive Editore, 2022). Con un saggio...
Yari Bernasconi (Canton Ticino, Svizzera, 1982). Nel 2013 ha discusso la tesi di dottorato in letteratura italiana incentrata sulla poesia di Giorgio Orelli presso l'Università di Friborgo. E' stato responsabile dell'edizione italiana di Viceversa Letteratura (sito web e volume pubblicato annualmente dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona). Oltre che poeta è critico letterario e suoi interventi sono apparsi in diverse testate tra le quali il quotidiano Il Giornale del Popolo.Ha pubblicato le suite Lettera da Dejevo (Lugano, Alla Chiara Fonte, 2009), Non è vero che saremo perdonati (in "Undicesimo Quaderno italiano di poesia contemporanea"; Milano, Marcos y Marcos, 2012) e Da un luogo vacillante (Bologna, Isola, 2013).I testi qui presentati sono estratti dalla raccolta di poesia di prossima pubblicazione. Una traduzione in francese è stata pubblicata nel quotidiano Le Courrier di Ginevra.