Nuno Júdice nasce a Mexilhoeira Grande (Algarve) nel 1949. Si laurea in Filologia Romanza presso l’Università Classica di Lisbona. È stato professore dell’Università Nuova di Lisbona, da cui si è congedato nel 2014. Tra il 1997 e il 2004 ha svolto le funzioni di Consigliere Culturale e Direttore dell’Istituto Camões di Parigi. Ha pubblicato libri di saggistica, di narrativa e di poesia. È attualmente direttore della rivista «Colóquio-Letras» della Fondazione Calouste Gulbenkian. In italiano sono state tradotte da Chiara De Luca le raccolte A te che chiamo amore (Ferrara, Kolibris Edizioni, 2011) e La materia della poesia (Ibid., 2015). HomeBlog

Pilar Sastre Tarduchy nasce a Madrid. È laureata in Psicoenergetica e dal 2007 è direttrice di El Búho Búcaro "Poesia y Danza Spagnola". Le sue poesie sono state pubblicate in diverse riviste e antologie in Spagna, Uruguay e Italia. Ha vinto il Premio "Selección Voces Nuevas" nel XXV Concorso di Poesia (Torremozas 2012). Ha ottenuto la menzione d'onore nel Concorso Internazionale di Poesia Revista Letra Nueva-Ediciónes Botella al Mar (Uruguay 2014) e la segnalazione "Justino Zabala Muñiz" a Punta del Este, Uruguay, per la Gestione Culturale.

Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano. Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. È redattore della rivista di civiltà poetiche “Smerilliana”. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Il groviglio delle virgole, Stamperia dell’arancio, 2005 (premio “Sandro Penna”); Pare (padre) Helvetia, 2006; Mus.cio e roe (Muschio e spine), Le voci della luna, 2007 (premio “San Pellegrino”, premio “Insula Romana” e premio “Guido Gozzano”); Fabrica, Atelier, 2009 (Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”); Rosario de siénzhi (Rosario di silenzi – Rožni venec iz tišine, edizione trilingue con traduzione in sloveno di Marko Kravos), Postaja Topolove, 2010; Siénzhio e orazhión (Silenzio e preghiera), Edizioni Prioritarie, 2010; Co’e man monche (Con le mani mozzate), Le voci della luna, 2011 (premio “Achille Marazza”, finalista al premio “Antonio Fogazzaro”); Canti dell’offesa, Il Vicolo, 2011; Margini e rive, Città Nuova, 2012; Bestie e stranbi, Di Felice (I poeti di Smerilliana), 2013; Fabrica e altre poesie, Ladolfi editore, 2013; “Sesti/Gesti” , Puntoacapo, 2015.

Andrea Donaera (Maglie, Lecce, 1989). Vive e lavora tra Lecce e Gallipoli, studia presso l’Università del Salento dove è anche segretario del Centro di ricerca “PENS: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”. È direttore della collana di poesia “Billie”, per la casa editrice ‘Round Midnight. È tra i redattori del “LOST: l’osservatorio delle serie televisive”, coordinato dall’insegnamento di Linguistica Italiana dell’Università del Salento. È tra gli ideatori e organizzatori del Festival della Letteratura di Gallipoli “Il Mestiere di Scrivere”. Da diversi anni si occupa di regia e scrittura teatrale, numerosi suoi spettacoli sono stati rappresentati in rassegne nazionali e locali; dal 2009 cura i Laboratori Teatrali presso il Liceo Quinto Ennio di Gallipoli.Ha pubblicato le raccolte di poesia De atra Lacruma (Premio Barocco Editore, Gallipoli, 2009), Ombre e Quesiti (Lecce, ApprodoSalento Edizioni, 2010); Additato (Avellino, Edizioni Il Papavero, 2011), Il latte versato (Ascoli Piceno, Sigismundus Editore, 2012), Certe cose, certe volte (Milano, Marco Saya Editore, 2012), Piccolissima – 25 Haiku (Milano, Gds edizioni, 2013), L’amore, a dirlo, è una cosa difficilissima (Campobasso, ‘Round Midnight edizioni, 2013); Occhi rossi – con illustrazioni di Luca D’Elia (Ibid., 2015).

Sandro Pecchiari ha pubblicato tre raccolte per Samuele Editore, Fanna, Pordenone: Verdi anni (2012), Le svelte radici (2013) e L?Imperfezione del Diluvio - An Unrehearsed Flood, in versione bilingue (2015). Suoi lavori sono apparsi in numerose antologie (la Collana dei Poeti Contemporanei 2013 e 2014, l’Albanian Antologjive Poetike Universale Korsi e Hapur – Open Lane 2014, la rivista Revija SRP, Ljubljana, ottobre 2015, la plaquette Luna Ascendente, Altino 2016) e sono stati presentati al New York City Poetry Festival 2014 e alle Residenze Estive 2014 presso il Castello di Duino.Ha collaborato con le riviste Traduzionetradizione (Press Point, Milano) e L’almanacco del Ramo d’Oro (Trieste).
Eleonora Rimolo (Salerno,1991) vive a Nocera Inferiore. Laureata in Lettere Classiche e in Filologia Moderna, è ora dottoranda in “Studi Letterari” presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato due raccolte di poesie: Dell’assenza e della presenza (Matisklo, 2013) e La resa dei giorni (AlterEgo, 2015, Premio “Poesia Giovani Europa in versi 2016”, organizzato dalla Casa della Poesia di Como). In uscita a gennaio 2017 è la sua terza raccolta di poesie, dal titolo Temeraria gioia (Borgomanero, Giuliano Ladolfi editore).
Bruno Bartoletti nasce a Montetiffi, una piccola frazione del comune di Sogliano al Rubicone (FC), dove tuttora risiede. Laureatosi nel 1967 in Materie Letterarie presso l’Università degli Studi di Genova con una tesi su Giovanni Pascoli, nel 1974 è nominato assistente ordinario alla cattedra di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Torino, nomina a cui rinuncia per dedicarsi all’insegnamento negli istituti tecnici dove svolgerà dal 1981 la funzione di preside. Uomo di scuola e promotore culturale, presso l’Università di Aix en Provence ha svolto un dottorato di ricerca d’Etudes Romanes con un lavoro su Dino Campana. Si è sempre dedicato alla poesia fin da ragazzo, ma solo in età matura ha cercato di dare ordine e sistemazione al suo lavoro. Nel 1997 pubblica il suo primo volume di liriche, Trasparenze– Frammenti di memorie cui seguono Le radici (2000) Parole di Ombre (2001), Il tempo dell’attesa (Società Editrice Il Ponte Vecchio, 2005) e Sparire in silenzio ritrovando il vento delle strade (2012). Presiede l’Associazione culturale “Agostino Venanzio Reali” e l’omonimo premio nazionale di poesia.






