Contrariamente a quanto esposto altrove[1], non riteniamo che sia argomento di interesse una speculazione ideologicamente orientata; al contrario, è nostra...
Critica
La pubblicazione dell’opera completa della poetessa olandese M. Vasalis (Ensemble, 2020) rappresenta il bilancio di un’esistenza intera in versi, il...
L’ultima fatica poetica di Luigia Sorrentino, edita Pordenone Legge e Samuele editore, sembra raccogliere nell’incisività di un verso brevilineo dalla...
Bolla 1. Eleonora Rimolo, Prossimo e remoto, peQuod È ragionevole o irragionevole, pensoso o furioso il mondo messo in pagina...
Canzone del padre – Luca Brescani (Lietocolle 2018) “Canzone del padre” è un lavoro sul linguaggio del perdono, sulla storicizzazione...
Da: “L’ascesa della luna” di Andrea Fallani (Giuliano Ladolfi Editore, 2016) Avvisaglie dell’inverno A MIA MADRE Mamma,due sillabe per...
Jan Jacob Slauerhoff "L'eterna imbarcazione" (Ensemble edizioni, 2019)
Traduzione di Patrizia Filia
Lettura di Ignazio Pappalardo
Jan Jacob Slauerhoff (1898-1936) è uno degli scrittori più importanti della letteratura olandese del Novecento. L’iniziativa di Edizioni Ensemble di pubblicare la raccolta di poesie L’eterna imbarcazione (2019, trad. it. di Patrizia Filia) a quasi un secolo dalla prematura scomparsa dell’autore, testimonia l’inossidabile attualità della sua poetica tardo romantica – quella fioritura tardiva di romanticismo in un’epoca positivista che in fondo non ha mai smesso di produrre nuovi frutti, fino ai giorni nostri. E l’eterna imbarcazione è proprio una metafora del tempo che passa lasciando inalterate le domande fondamentali della poesia; queste, infatti, restano sempre le stesse, nonostante le novità espressive che ogni nuovo secolo porta con sé:
LA CICLICA PROMESSA DELLE ORIGINI Mi sono imbattuto nella poesia di Annamaria Ferramosca leggendo i contenuti della sua raccolta:...