Lucy Alford è poeta e ha studiato aspetti sia moderni che contemporanei della poesia quali il ruolo dell'attenzione negli scambi poetici e gli incroci tra etica ed estetica ed è specializzata in poesia e poetica americana del XX e XXI secolo con ulteriori approfondimenti in poesia contemporanea Inglese, Araba, Francese e Tedesca. Ha ottenuto un Phd in letteratura comparata all'Università di Stanford nel 2016 dove gli è stata assegnata la Ric Weiland Fellowship e il Geballe Dissertation Prize Fellowshipe. Ha inoltre ottenuto un Phd in Pensiero Moderno all'Università di Aberdeen nel 2012. Ha insegnato letteratura in Egitto. Suoi scritti sono apparsi in Philosophy & Literature, Dibur e Modern Language Notes e sue poesie pubblicate in The Warwick Review e Harpur Palate. Attualmente lavora a Annals, una esplorazione poetica sul passaggio del tempo e On X, una raccolta di poesie ispirate dai saggi di Montaigne. Una selezione di sue poesie è stata tradotta da Alberto Comparini in «Testo a Fronte», LV, 1, gennaio-giugno 2016.


Adalber Salas Hernandez. Caracas, 1987. Poeta, saggista, traduttore. Autore dei libri di poesie: La sabbia, il vetro (Equinoccio, 2008), Straniero (bid&co. editor, 2010), Suture (bid&co. editor, 2012), Ereditaare la terra (Común Presencia, 2013), Salvacondotto (Vincitore del XXXVI Premio de Poesía Arcipreste de Hita, Pre-textos, 2015), Fiume in bianco (Sudaquia, 2016) y minimi (Amargord, 2016). Ha pubblicato inoltre Insonni. Saggio sulla poesia venezuelana (bid&co. editor, 2013). È coautore del libro I giorni passano e le forme ritornano. Tra le diverse traduzioni L’uomo atlantico, Agatha, Savannah Bay, Il dolore ed È tutto di Marguerite Duras; Artaudlogía, selezione di testi di Antonin Artaud; Lingua perduta, antologia poetica di Charles Wright. Insieme ad Alejandro Sebastiani Verlezza ha publicato le antologie Poeti venezuelani contemporanei. Trame incrociate, destini comuni e Destini portatili. Poesia venezuelana recente. Frequenta un dottorato presso la New York University.

Nataša Sar??oska è nata a Skopje, Macedonia nel 1979. Laureatasi in filologia latina all’Università di Skopje, dopo un MA in media e studi culturali all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, consegue il dottorato alla Karls Eberhard Universität a Tübingen in antropologia culturale con una ricerca sugli effetti della dissoluzione delle frontiere ex-yugoslave nelle opere e nella vita di artisti espatriati o/e in esilio.Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano e dal portoghese (Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Luzi, Baricco, Benni, Pessoa, Saramago, Camoês, Tavares, Guilherme-Moreira, Carneiro, Couto, Bojunga) ed è interprete da italiano, francese, inglese, spagnolo, macedone, serbo e portoghese. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea “Max Van Der Stoel”, all’Università per il Turismo a Skopje a alla Schiller International University a Heidelberg; ha lavorato inoltre per il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana in qualità di project manager e ha fatto l’interprete per la Direzione Nazionale Antimafia e per il Senato della Repubblica. Ha lavorato come esperto per l’AERES, l’Agenzia nazionale per l’educazione in Francia e ha collaborato in vari progetti con la Commissione Europea. Ha pubblicato vari saggi in riviste internazionali (tra le altre Transmidia e Ciberlegenda a Rio de Janeiro, Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Blesok a Skopje), ed ha partecipato a varie conferenze accademiche. Collabora con Radio Capodistria come inviata speciale per la Macedonia. Fa parte del gruppo di ricerca Phantom Grenzen presso l’Università Humbolt a Berlino. Come autrice di poesie, ha publicato tre libri di poesia: La camera blu, Pelle, Lui mi ha tirata col filo invisible a Skopje. La quarta raccolta è di imminente pubblicazione. È inclusa in diverse antologie ed è tradotta in inglese ed in serbo e partecipa a Festival sia nazionali che internazionali.
Clara Janés (Barcelona, 1940 - figlia del famoso editore e poeta Josep Janés) ha studiato Lettere e Filosofia. È anche Maitre en lettres, all’Università di Parigi IV Sorbona, in Letteratura comparata. È poeta, prosatrice e traduttrice. Innumerevoli le altissime onorificenze conferitole, tra le quali si ricordano nel 1992 il Premio della Fondazione Tutav per la diffusione della poesia turca in Spagna, nel 1997 il Premio Nacional de Traducción per l'assieme della sua opera tradotta, nel 2000 dalla Repubblica Ceca è la Medaglia di Merito di Prima Categoria della Repubblica sino ad arrivare nel 2015 alla sua elezione come membro della Real Academia Española de la lengua. Tra le traduzioni, si segnalano anche autori quali Marguerite Duras, Nathalie Sarraute, Katherine Mansfield e William Golding. Oltre a saggi, prose e memoriali, tra le raccolte di poesía si ricordano Kampa (1986), Rosas de fuego (1996), La indetenible quietud (1998), Arcángel de sombra (1999), Los secretos del bosque (2002), Río hacia la nada (2010), Variables ocultas (2010), Orbes del sueño (2013), y ? o el jardín de las delicias (2014). La sua poesia è stata tradotta in francese, italiano, inglese, ceco, tedesco, olandese, greco, turco, portoghese, serbo-croato, islandese, ungherese, urdu, persiano e arabo. 
Giovanna Frene, poeta e critico, ha pubblicato tra l'altro: Datità, con postfazione di Zanzotto (Lecce, Manni 2001); Sara Laughs (Napoli, D’If 2007); Il noto, il nuovo (Massa, Transeuropa 2011); Tecnica di sopravvivenza per l'Occidente che affonda (Arcipelago Itaca, 2015). È presente nelle antologie: Nuovi Poeti italiani 6, a cura di Rosadini (Einaudi 2012); Poeti degli Anni Zero, a cura di Ostuni (Ponte Sisto 2011); Parola Plurale (Sossella 2005). Attualmente svolge un Dottorato a Losanna.

Matteo Zattoni (1980), laureato in Giurisprudenza, è Dottore di ricerca (Ph.D.) in «Filosofia del Diritto» e collabora con la Zanichelli Editore. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: Il nemico (Cesena, Il Ponte Vecchio 2003, 1° posto per l’opera prima al «Giuseppe Giusti» 2003), Il peso degli spazi (Faloppio, LietoColle, 2005) e L’estraneo bilanciato (Brunello, Stampa 2009, 1° classificato al Premio «Tra Secchia e Panaro» 2010, Premio Autore Giovane al «Guido Gozzano» 2009); nonché le plaquette Promesse vegetali (Salerno, L’Arca Felice, 2010) e I corpi giovani degli eroi (Rimini, Print & Poetry, 2014). Dal 2004 al 2007 è stato recensore della rivista «Poesia». Suoi versi sono pubblicati su numerose antologie e riviste tra cui: Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004), Nuovi Argomenti (Ibid., 2008), Almanacco dello Specchio 2009 (Ibid., 2010), il blog «Poesia» su Rainews24 (2011), La generazione entrante (Ladolfi, 2011), «Atelier» (Edizioni Atelier, 2015) e il mensile internazionale di cultura poetica «Poesia» (Crocetti Editore, settembre 2016). Vive a Forlì.




