Giovanna Frene, poeta e critico, ha pubblicato tra l'altro: Datità, con postfazione di Zanzotto (Lecce, Manni 2001); Sara Laughs (Napoli, D’If 2007); Il noto, il nuovo (Massa, Transeuropa 2011); Tecnica di sopravvivenza per l'Occidente che affonda (Arcipelago Itaca, 2015). È presente nelle antologie: Nuovi Poeti italiani 6, a cura di Rosadini (Einaudi 2012); Poeti degli Anni Zero, a cura di Ostuni (Ponte Sisto 2011); Parola Plurale (Sossella 2005). Attualmente svolge un Dottorato a Losanna.
Matteo Zattoni (1980), laureato in Giurisprudenza, è Dottore di ricerca (Ph.D.) in «Filosofia del Diritto» e collabora con la Zanichelli Editore. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: Il nemico (Cesena, Il Ponte Vecchio 2003, 1° posto per l’opera prima al «Giuseppe Giusti» 2003), Il peso degli spazi (Faloppio, LietoColle, 2005) e L’estraneo bilanciato (Brunello, Stampa 2009, 1° classificato al Premio «Tra Secchia e Panaro» 2010, Premio Autore Giovane al «Guido Gozzano» 2009); nonché le plaquette Promesse vegetali (Salerno, L’Arca Felice, 2010) e I corpi giovani degli eroi (Rimini, Print & Poetry, 2014). Dal 2004 al 2007 è stato recensore della rivista «Poesia». Suoi versi sono pubblicati su numerose antologie e riviste tra cui: Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004), Nuovi Argomenti (Ibid., 2008), Almanacco dello Specchio 2009 (Ibid., 2010), il blog «Poesia» su Rainews24 (2011), La generazione entrante (Ladolfi, 2011), «Atelier» (Edizioni Atelier, 2015) e il mensile internazionale di cultura poetica «Poesia» (Crocetti Editore, settembre 2016). Vive a Forlì.
Lucy Alford è poeta e ha studiato aspetti sia moderni che contemporanei della poesia quali il ruolo dell'attenzione negli scambi poetici e gli incroci tra etica ed estetica ed è specializzata in poesia e poetica americana del XX e XXI secolo con ulteriori approfondimenti in poesia contemporanea Inglese, Araba, Francese e Tedesca. Ha ottenuto un Phd in letteratura comparata all'Università di Stanford nel 2016 dove gli è stata assegnata la Ric Weiland Fellowship e il Geballe Dissertation Prize Fellowshipe. Ha inoltre ottenuto un Phd in Pensiero Moderno all'Università di Aberdeen nel 2012. Ha insegnato letteratura in Egitto. Suoi scritti sono apparsi in Philosophy & Literature, Dibur e Modern Language Notes e sue poesie pubblicate in The Warwick Review e Harpur Palate. Attualmente lavora a Annals, una esplorazione poetica sul passaggio del tempo e On X, una raccolta di poesie ispirate dai saggi di Montaigne. Una selezione di sue poesie è stata tradotta da Alberto Comparini in «Testo a Fronte», LV, 1, gennaio-giugno 2016.
Adalber Salas Hernandez. Caracas, 1987. Poeta, saggista, traduttore. Autore dei libri di poesie: La sabbia, il vetro (Equinoccio, 2008), Straniero (bid&co. editor, 2010), Suture (bid&co. editor, 2012), Ereditaare la terra (Común Presencia, 2013), Salvacondotto (Vincitore del XXXVI Premio de Poesía Arcipreste de Hita, Pre-textos, 2015), Fiume in bianco (Sudaquia, 2016) y minimi (Amargord, 2016). Ha pubblicato inoltre Insonni. Saggio sulla poesia venezuelana (bid&co. editor, 2013). È coautore del libro I giorni passano e le forme ritornano. Tra le diverse traduzioni L’uomo atlantico, Agatha, Savannah Bay, Il dolore ed È tutto di Marguerite Duras; Artaudlogía, selezione di testi di Antonin Artaud; Lingua perduta, antologia poetica di Charles Wright. Insieme ad Alejandro Sebastiani Verlezza ha publicato le antologie Poeti venezuelani contemporanei. Trame incrociate, destini comuni e Destini portatili. Poesia venezuelana recente. Frequenta un dottorato presso la New York University.
Nataša Sar??oska è nata a Skopje, Macedonia nel 1979. Laureatasi in filologia latina all’Università di Skopje, dopo un MA in media e studi culturali all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, consegue il dottorato alla Karls Eberhard Universität a Tübingen in antropologia culturale con una ricerca sugli effetti della dissoluzione delle frontiere ex-yugoslave nelle opere e nella vita di artisti espatriati o/e in esilio.Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano e dal portoghese (Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Luzi, Baricco, Benni, Pessoa, Saramago, Camoês, Tavares, Guilherme-Moreira, Carneiro, Couto, Bojunga) ed è interprete da italiano, francese, inglese, spagnolo, macedone, serbo e portoghese. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea “Max Van Der Stoel”, all’Università per il Turismo a Skopje a alla Schiller International University a Heidelberg; ha lavorato inoltre per il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana in qualità di project manager e ha fatto l’interprete per la Direzione Nazionale Antimafia e per il Senato della Repubblica. Ha lavorato come esperto per l’AERES, l’Agenzia nazionale per l’educazione in Francia e ha collaborato in vari progetti con la Commissione Europea. Ha pubblicato vari saggi in riviste internazionali (tra le altre Transmidia e Ciberlegenda a Rio de Janeiro, Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Blesok a Skopje), ed ha partecipato a varie conferenze accademiche. Collabora con Radio Capodistria come inviata speciale per la Macedonia. Fa parte del gruppo di ricerca Phantom Grenzen presso l’Università Humbolt a Berlino. Come autrice di poesie, ha publicato tre libri di poesia: La camera blu, Pelle, Lui mi ha tirata col filo invisible a Skopje. La quarta raccolta è di imminente pubblicazione. È inclusa in diverse antologie ed è tradotta in inglese ed in serbo e partecipa a Festival sia nazionali che internazionali.