Marta Celio, poeta, scrittrice. Ha alle spalle la pubblicazione di 7 raccolte di poesia, l’ultima “Altrove” è uscita con Macabor Editore (Cosenza) nel giugno del 2018 con la prefazione del filosofo Umberto Curi. Saggista con in attivo testi di critica letteraria e filosofici scientifici . Si è confrontata con la poesia visiva dando vita a significative collaborazioni con professionisti provenienti da altre sfere artistiche, a Brescia alla Queriniana, a Palazzo da Mula a Murano alla libreria Pangea a Padova e a Ferrara alla Porta degli Angeli. Vive la realtà come un costrutto teorico senza darsi limiti o epochè fenomenologiche battendo il verso su ogni tastiera reale o virtuale. Il suo Credo è il non sottrarsi alle Verità della parola pur nella consapevolezza della sua irraggiungibilità. Ha in lavorazione un percorso poetico intitolato CANTI con la generosa e sapiente interlocuzione del saggista scrittore poeta drammaturgo Alessandro Cabianca.
Marta Celio
Inediti
*
Estate
Il solstizio d’estate sta
alla parentesi tonda
(un amaro mare calmo) come
il mio cuore
al cieco sole
e spaiate mele
e bugie
colgo le une
e le altre abbozzo a favola.
Impensierire fanno
nenie cantate fingendo…
pugno d’inverno
entro
mano piena
d’
estate
*
In dialogo silente con Giuseppe
Al fragore di pagine abitate
(poesie raminghe)
oscilla anche la carta bianca, ma non per questo
stanca. Al tuo “faro muto” guardo
dalla mia finestra alta
e con te remo
“su questo bianco pantano” verso quel viaggio
per te “adunco” per me salvifico e
-ormeggio alla mano- per nulla –credimi!- per nulla vano!
*
E tra tundre e faune
abiterai gli anfratti col
tuo passato fatto di eternati istanti
e al tuo letargo in lista
d’attesa
accascio vicino la mia valigia da viaggio,
per un’altra partenza
ma sempre_ per un Altrove fatto di attese
e tanti (tanti!) istanti
Fotografia di proprietà dell’autrice.