Con questa antologia Garcia Montero esce in Italia per la prima volta in volume (era presente infatti prima solo su riviste, da ultimo nel 2023, sul n.21 del bimestrale Poesia edito dallo stesso Crocetti). Non si riesce a comprendere fino in fondo l’opera di Luis Garcia Montero – classe 1958, uno dei più importanti poeti spagnoli viventi – se non si tiene conto della sua idea di poesia, elaborata teoricamente anche come studioso, docente di Letteratura spagnola all’Università di Granada. Gabriele Morelli, curatore e traduttore di questa antologia, riassume con chiarezza le idee di Montero, che “rifiuta ogni poetica basata unicamente sui codici dell’avanguardismo e del culturalismo, proponendo un ritorno alla dimensione sociale e pubblica del privato.” Per Montero la vita del poeta deve calarsi in quella sociale, quella sentimentale deve diventare addirittura un “territorio ideologico” nel quale misurarsi con le idee e con la storia. I testi qui presenti sono stati scelti dall’autore stesso, così come il suo titolo ossimorico, Un romanticismo illuminato, che ci predispone ad una poesia che coniuga sentimento e ragione, che cerca di capire il mondo andando verso gli altri, seppure partendo dalle vicende individuali. Nota Morelli che “La biografia – anticipata fin dai titoli delle composizioni – alimenta di continuo la riflessione e mostra la solitudine che avvolge l’io.” In realtà Luis Garcia Montero è vicino alla poesia esistenzialista ma ne sottolinea un aspetto particolare: la respondabilità etica del poeta, che presuppone un “patto di complicità con il lettore”: Già so che non è eterna la poesia,/ ma sa cambiare insieme a noi,/ apparire vestita coi jeans,/ appoggiarsi all’uomo che inventa un amore/ e che soffre d’amore/ quando è solo. Poesia dell’esperienza, è stata anche definita quella di Montero, ma senza le chiusure all’impegno tipiche della sua variante confessionale. Fedeltà alla propria vita e attenzione costante ai mutamenti sociali, questi, in sintesi estrema, i due cardini della poesia monteriana. Emblematico il suo ‘Epitaffio’: Lo hanno perdonato molto/ i suoi libri molte volte./ Forse lo faranno anche/ i suoi figli, i suoi amori./ E qui continua senza fretta,/ dinanzi a nessun altare,/ padre di mondi liberi,/ poeta e perdonato.
Antonio Fiori
Confesso
Dipendo da un passo falso
e dal fiore appena reciso
che vende un triste sogno nella notte.
Dipendo dal ferito,
dalle dure canzoni
che uccidono il padrone con le mani.
Dall’oscuro avvenire,
dal corpo che si vergogna per la fame
e i debiti sull’orlo del letto.
Dipendo da un passo falso
per non sbagliare oggi, domani e mai,
lì dove lottano gli sguardi anonimi,
lì dove è urgente la poesia.
Donne
Mattina di sobborgo
e l’autobus si avvicina alla fermata.
Fa freddo in strada, dolcemente,
quasi un risveglio in primavera,
di città che ancora
non ha trovato il caldo.
Dal mio posto vedo donne,
dagli occhi assonnati e l’abito senza lustro,
in cerca del loro orario di lavoro.
Salgono e lasciano allo scoperto,
nei vetri della pensilina,
un annuncio di corpi scelti
e di biancheria intima.
Le ragazze ci guardano negli occhi
dal mondo perfetto della loro fotografia,
senza orari, senza fretta,
oscene come un sogno abbronzato.
Io scendo alla prossima, sussurri.
Mi commuove il ricordo
della tua pelle bianca e triste
e l’umile fraternità della tua notte,
la mano che hai lasciato
dimenticata nella mia mano
venendo dalla doccia,
solo un attimo fa,
mentre rifiutavo di alzarmi.
Ti auguro una buona giornata,
che la fortuna ti cerchi
nella tua casa piccola e ordinata,
che la vita ci tratti degnamente.
Luis García Montero (Granada, 1958) è uno dei poeti più importanti del panorama letterario spagnolo attuale, con molte raccolte e premi al suo attivo, oltre che saggista, professore di Letteratura spagnola all’Università di Granada e direttore dell’Instituto Cervantes, dal 2018. Nel 2017 è stata pubblicata in spagnolo l’Opera poetica completa, Poesia completa (1980-2017), Austral, 2018. È stato sposato con la scrittrice Almudena Grandes dal 1996 al 2021.