Viviana Viviani, inediti

UN GIORNO AVREMO

Un giorno avremo un odore più lieve
corpi franati nella pelle sottile
teneri abbracci con gli ormoni assonnati
litigi sciocchi da bambini impazziti

mutande belle per il pronto soccorso
le mele cotte come solo bagordo
faremo festa finché il sonno ci coglie
giocando a dama con le nostre pastiglie

due serrature per paura dei furti
festeggeremo i compleanni dei morti
se scorderemo cosa abbiamo mangiato
ci resterà il sapore del primo bacio.

***

DA VECCHIA

Da vecchia non ballerò il liscio,
non giocherò a carte, non cucirò,
da vecchia mi farò
di botox come eroina
truccata da vecchia gallina,
mi butterò nel vizio
lolita dell’ospizio,
da giovane ero bella, dirò.
Da vecchia, mentirò.

 

***

 

TURRITOPSIS NUTRICULA

Turritopsìs nutricùla si chiama
e per gli amici medusa immortale
non lo sappiamo se odia se ama
se sa distinguere il bene dal male
ma negli abissi lei danza veloce
con le sue braccia di acqua e di luce
e mai non teme del tempo il fluire
né la riguarda invecchiare e morire
se quando sente la morte vicina
lei d’improvviso ritorna bambina
piccolo polpo rinasce di nuovo
e ricomincia un eterno rinnovo
ma il suo mistero a nessuno confessa:
l’anima cambia o rimane la stessa?

***

ULTIME VOLONTÀ

Quando sarò un cesto d’ossa
tu spendi poco per la mia lapide
e metti fiori di plastica
che i soldi servono ai vivi
e i fiori alla terra

non voglio lettere d’oro
per il mio nome
ma scegli bene la foto
ch’io non appaia troppo vecchia
a chi mi ricorda giovane
né troppo giovane
agli amici dell’ultimo tratto
e che sorrida ai passanti
senza invidia del loro vivere
ma che non rida sguaiata
ch’è pur sempre una tomba

e se diranno
ormai s’era svanita
diglielo ch’ero così
da tutta la vita

questo solo ti chiedo
son le mie ultime vanità
scegli per me la faccia giusta
per l’eternità

 

Viviana Viviani è nata a Ferrara e vive a Bologna, dove lavora come ingegnere. Ha pubblicato racconti su varie antologie. Giornalista pubblicista, scrive regolarmente sulle riviste on line Pangea News e Hic Rhodus. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo “Il canto dell’anatroccolo”, con Corbo Editore, nella collana curata da Roberto Pazzi. A ottobre 2019 ha pubblicato la silloge poetica “Se mi ami sopravvalutami” con Controluna Editore, con cui ha vinto il premio Lago Gerundo 2020 per la miglior silloge edita e il premio Violani Landi 2020 per la miglior opera prima. E’ coautrice della testo della canzone “Dick Pic” di Immanuel Casto, uscita a giugno 2021 e liberamente ispirata a una sua poesia.