Flavio Stroppini (1979, Gnosca, Canton Ticino) vive tra la Svizzera e Milano. E' autore di teatro e poesia, sceneggiature teatrali ma soprattutto narratore, Stroppini si occupa di scrittura e regia radiofonica.Esordisce con la raccolta di poesie Bar macello (Mendrisio, GCE, 2001) cui seguono Niente Salbia a maggio (ibid, 2001; prosa), I sentieri (Commissione Culturale Intercomunale della Montagna, 2010; prosa), Scarafaggi (Balerna, Ulivo, 2011; prosa), Lo Strahler (Mendrisio, edizioni fuoridalcoro, 2012; poesia), Pellegrino di cemento - Le Voyage d'Orient a 100 anni da Le Corbusier (Mendrisio, GCE, 2012), La voce di Arnold (in collaborazione con Monica de Benedictis; ibid., 2013, monologo teatrale in edizione trilingue I, FR, D cui segue una intensa tournée in Italia e Svizzera), S14. Svizzera Schweiz Suisse Svizra (con Flurina Badel, Monica Bolzli, Matthieu Mégevand; IBID., 2014). Nel gennaio 2015 ha debuttato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Prossima fermata Bellinzona . Ha conseguito il Master in Tecniche della narrazione alla Scuola Holden (Storytelling & Performing Arts) di Torino dove oggi insegna nel college Real World. Insegna inoltre al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano.
Dome Bulfaro (Bordighera 1971) è poeta, performer, artista e insegnante di poesia, disegno e scultura. La sua ultima pubblicazione è Ossa Carne (Dot.com Press, 2012) con traduzione inglese di Cristina Viti. Sue poesie sono state pubblicate in America (Interim, 2006) e in Scozia (Luath Press/ Torino Poesia 2009 - traduzione dal poeta americano Christopher Arigo). Nel 2012 è stato invitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne (Australia) a rappresentare la poesia italiana e nel 2014 ha rappresentato l'Italia in Brasile al Flupp, su invito dell'Istituto Italiano di Cultura, dell'Ambasciata Genrale d'Italia e dal Ministério da Cultura, Governo do Rio de Janeiro. È ideatore e codirettore artistico della rassegna PoesiaPresente, che dal 2006 porta in scena una rassegna di poesia con ospiti italiani ed nternazionali sia affermati che emergenti. Ha inoltre fondato le edizioni MilleGru. Per i bambini delle scuole primarie ha codificato nuove metodologie per trasmettere l'amore per la poesia (Libri e maschere Pop-up, sacchetti del pane poetici); dal 2000 tiene lezioni-spettacolo onografiche sul Futurismo, Ungaretti, Montale e DinoCampana/Giorgio De Chirico; guida, tra i pochi in Italia, corsi annuali di "Poesia scritta e ad alta voce" presso la Scuola delle Arti di Monza e il CPM Music Institute di Milano. Nel 2013 ha cofondato la LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, prima realtà ad un unire tutte le maggiori scene italiane che promuovono questa disciplina.
LK (Lucy) Holt è nata nel 1982 a Melbourne, Australia, ma ha passato l'infanzia ad Adelaide ritornando a Melbourne per studio. Inizia a scrivere poesie dopo aver praticato arti visuali ed è ora considerata tra le poete più rappresentative della nuova generazione. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: Man Wolf Man (2009, insignita del Kenneth Slossor Prize), Patience, Mutiny (2010, insignita del Grace Leven Prize) e Stages of Balthazar (2013). E' stata Editor della rivista Blast: Poetry & Critical Writing e attualmente è Editor della webzine So Long Bulletin of Australian Poetry & Criticism.
Jan Jacob Slauerhoff (1898-1936), poeta, romanziere, traduttore e medico di bordo, è uno dei massimi esponenti della letteratura olandese del Ventesimo secolo. Quinto di sei figli, nacque nella città frisone di Leeuwarden in una famiglia di mercanti protestanti. Soffrì fin da piccolo di gravi attacchi d'asma a cui poi si aggiunsero la malaria, la tubercolosi e la depressione. Iniziò a scrivere poesie all’epoca in cui era studente di medicina ad Amsterdam, ispirato dalla poetica di autori quali Baudelaire, Verlaine, Rimbaud e Corbière. La sua prima pubblicazione data del 1921, sulla rivista letteraria Het Getij. Nel 1923 pubblica la sua prima raccolta Archipel. In quello stesso anno termina i suoi studi e, di fronte alla difficoltà di praticare la sua professione nel suo Paese, decide d’imbarcarsi come medico di bordo al servizio della compagnia di navigazione delle Indie orientali olandesi. Il suo mestiere di medico lo condurrà a viaggiare in Asia, America Latina e Africa. Nel 1930 si sposa con la danzatrice olandese Darja Collin dalla quale avrà un figlio, morto alla nascita a Merano; la coppia divorzierà nel 1935, un anno prima della morte del poeta in una casa di cura nella cittadina olandese di Hilversum. Molti dei suoi lavori furono pubblicati mentre era ancora in vita: dieci volumi di poesie, tre romanzi en un testo teatrale, e altri postumi. La sua opera è tuttora pubblicata in Olanda ed è stata tradotta in inglese, tedesco, frisone, francese, italiano e portoghese. In Italia si conoscono di lui due romanzi: La Rivolta di Guadalajara e Schiuma e Cenere.Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.
Santos Dominguez Ramos (n. Cáceres, Spagna, 1955) è un critico letterario e poeta, la cui opera è apparsa in numerose antologie e in diverse riviste americane spagnole, europee e ispanoamericane, come quella pubblicata in Francia nel 2008: Inuit dans la jungle. 25 Poètes d'Espagne, una selezione dei poeti più significativi degli ultimi cinquant'anni. Dalla raccolta d'esordio Pórtico de la memoria (Colección Alcazaba. Badajoz, 1994) sono seguita a cadenza regolare numerose pubblicazioni tra le quali si ricordano Las Provincias Del Frio (2006); Luna y ciencia nocturna (Premio Alegría del Ayuntamiento de Santander. Icaria. Barcelona, 2010); El dueño del eclipse (Premio Ciudad de Badajoz. Editorial Algaida. Sevilla, 2014); Reloj de sombra (Premio Fernando de Herrera. Editorial Guadalturia. Sevilla, 2015). Numerose le traduzioni in francese, inglese, arabo, ungherese, italiano, armeno, greco e russo. Quasi ogni raccolta è stata insignita di prestigiosi premi nazionali o internazionali.





