Piero Saguatti nasce nel 1963 a Bologna. I suoi testi ricevono numerosi premi, segnalazioni e menzioni. Nel 2017 pubblica la silloge “Il peso degli istanti” con Fara editore.
Piero Saguatti
Tre inediti
Durante l’inverno tapparsi in casa
per l’analisi del vuoto
silenzi gonfi da smontare e rimontare senza alcuna fretta
fuori il gelo si aggrappa ai muri
mettendo a fuoco la luce appiccicosa dei lampioni
sopra i manifesti
le sere buie e pigre da trattenere in casa
curvano a gomito nel corridoio oblungo fino al letto
pensieri sghembi appesi alle pareti
valgono spiccioli
quanto i fotogrammi rapidi trasmessi sullo schermo
a fine dicembre i segni zodiacali sfrigolanti
declinano il da farsi interrogando gli astri
ancora in grado di alterare le distanze come un tempo
e continuano a crescere le nebulose misteriose
nascoste all’occhio nudo
nelle galassie sterminate delle teste.
*
Non mi sento più il braccio
c’ho dormito sopra
ai tronchi brulli
delle cose andate perse
chiedo di tornare alle radici
dentro ai loro boschi
dove le dita sono lunghe
come rami tremolanti
e le impronte
rimangono stampate nella terra
formicola il respiro
di ogni piccola esistenza
sotto la compostezza feconda
oltre la morte apparente
del letargo.
*
quando persi l’equilibrio
stavo su una gamba sola che sembrava forte-tronco
poi si impara ad oscillare
a stare anche su una punta di matita
facile da cancellare
un ramo-sgombro
e più il solco è leggero
più si libera la parola dal suo limite-confine
ora allargo il respiro verde-fibra
e appena sbando
sto in silenzio ad ascoltare il legno-vivo
che non si lamenta
Fotografia di proprietà dell’autore.