Noemi De Lisi nata a Palermo il 29/07/1988. Nel 2016 viene inserita nell’antologia Post 900 lirici e narrativi edita Giuliano Ladolfi. È finalista del premio Rimini di Parco Poesia edizione 2016 e grazie ad esso nel 2017 esordisce con La stanza vuota edita da Giuliano Ladolfi. Noemi De Lisi
(Inedito)
*
I
Ci eravamo svegliati cambiati.
I nostri figli non lo credevano
eppure glielo avevamo raccontato
da quando ancora erano niente.
Ci accarezzavamo lo stomaco
e gli parlavamo come se fossero vivi:
«Quella volta siamo cambiati senza accorgercene.
Ci siamo infilati in un vicolo,
potevamo andare solo avanti.
Per attraversarlo abbiamo sanguinato,
dopo di noi c’era il segno sulle pareti.
Fuori dal vicolo ci sentivamo strani,
abbiamo aperto gli occhi e non ci siamo riconosciuti:
ma perché ci siamo entrati?»
I nostri figli ci sputavano addosso disperati:
«Con che coraggio raccontate questa storia?»
Noi strizzavamo gli occhi nello sforzo
di ricordare qualcosa che li rendesse felici:
il giorno in cui ci siamo incontrati, noi eravamo uguali.
Ci siamo visti da lontano e ci siamo salutati come in uno specchio.
Abbiamo cominciato ad avvicinarci,
camminavamo lenti per la paura:
«E se adesso aprissi la porta e mi ritrovassi sul letto?»
Ci siamo fermati quando le punte dei piedi si sono toccate,
qualcuno da lontano ha chiamato un nome e ci siamo voltati.
II
I nostri figli ci colpivano nel sonno,
si rompevano le mani per riempirci di lividi.
Al mattino ci guardavano stupiti:
«Che siete belli adesso, sembrate gemelli.»
Noi restavamo muti per non ferirli
e quando i corpi guarivano, si ricominciava.
Loro più crescevano, più erano esausti nella lotta
ma avevamo promesso di non mentirgli.
Per questo una volta ci siamo alzati, siamo usciti dalla casa,
quando non potevano vederci e non siamo più tornati,
anche se addosso sulla schiena già sentivamo il loro grido,
un richiamo che sembrava il nostro nome, un vagito
come i rumori lontani che ci svegliavano dalla finestra
ogni mattina contro i vetri.
Il frastuono saliva, ci spaventava, ci confondeva,
scambiava il nostro sonno con tutta la loro ferocia.
La finale del Premio Rimini edizione 2017 si terrà questa mattina alle ore 10.00 presso la Sala Manzoni (Via IV novembre, 35).
Fotografia di proprietà dell’autrice.