Marta Paris si è laureata in Lettere moderne all’università La Sapienza di Roma. Attualmente è dottoranda con borsa in “Studi linguistici, filologici, letterari”, “Cultore della materia” presso l’università degli studi di Macerata e abilitata all’insegnamento delle Materie letterarie nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ha lavorato come corrispondente al Corriere di Viterbo e dal 2012 collabora al periodico di critica letteraria La Rassegna della Letteratura italiana (sezione Primo Ottocento). Suoi racconti e poesie sono apparsi in due antologie della Giulio Perrone Editore. I racconti L’incendio e Non voglio parlare di lei sono stati selezionati per le edizioni 2012 e 2013 del concorso nazionale di narrativa breve 8×8. Nel 2013 è finalista al Premio Il Cortificio con la sceneggiatura Non lo dire a nessuno.
Marta Paris
da L’ora debole
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Sei emerso stanotte dal dipinto di china nera al centro della stanza. Il volto chiuso come bestia in allarme hai sfogliato al rintocco delle cose silenziose. Chi è già libero dal tempo non lo sa viene al mondo come un dono senza meta. Che non ci lasci più soli il primo gesto d’audacia inaugurante il giorno
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Proibire l’equivoco della tua porta lasciata a mezz’aria.
Una volta eri la piccola illusione che ammala il senso nero delle cose.
il sentiero di capelli il prato il contorno della ragazza l’uomo che le soffia via la coccinella dalla spalla chiara
Ma la testa gravava sempre come un corpo intero mentre spalancavo la finestra e liberavo il significato di quella notte tutto quel significato azzurro per via dei lampioni.
E la nostra conclusione che c’era ancora si fece un poco più lenta
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Con ogni angolo della casa aveva un giovane segreto: addormentava tulipani sotto le lenzuola scuciva bambole sul davanzale nelle acque dei vasi infiammava candele. I sogni hanno fine dove inizia la proporzione la nostalgia va accudita prima che diventi nulla più d’una carezza. Dopotutto sapeva che i giorni si trascinano avanti come i veli delle spose.
Marta Paris si è laureata in Lettere moderne all’università La Sapienza di Roma. Attualmente è dottoranda con borsa in “Studi linguistici, filologici, letterari”, “Cultore della materia” presso l’università degli studi di Macerata e abilitata all’insegnamento delle Materie letterarie nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Ha lavorato come corrispondente al Corriere di Viterbo e dal 2012 collabora al periodico di critica letteraria La Rassegna della Letteratura italiana (sezione Primo Ottocento). Suoi racconti e poesie sono apparsi in due antologie della Giulio Perrone Editore. I racconti L’incendio e Non voglio parlare di lei sono stati selezionati per le edizioni 2012 e 2013 del concorso nazionale di narrativa breve 8×8. Nel 2013 è finalista al Premio Il Cortificio con la sceneggiatura Non lo dire a nessuno.
Fotografia di proprietà dell’autrice.
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