Lorenzo Fava, anteprima editoriale di Vile ed enorme (ArcipelagoItaca)
Lorenzo Fava, nato ad Ancona il 12 giugno 1994, vive a Macerata dove lavora come giornalista. Ha pubblicato “Lei siete voi” per LietoColle nel 2019. Collabora con l’associazione culturale Licenze Poetiche e dirige la rassegna di incontri Conversi alla biblioteca della poesia di Macerata. Sue poesie sono apparse su diversi blog e riviste online tra cui Inverso, Atelier ed Avamposto. Vile ed enorme è la sua seconda raccolta.
*
Squadravi il cielo, componevi linee
io le seguivo come un gioco.
Non sapevamo quel gesto primitivo
fosse la metafora totale.
*
Andavamo sui monti a far volare
gli aquiloni il giorno che conoscesti
le vertigini. Mano a mano
il cielo schiariva e il vento
era alleato. Il marchingegno
più antico, ancora insuperato,
stupiva chiunque, dappertutto.
Sentivi dentro un volere alto,
un canto di sole apriva le vette
e una figura d’uomo guidava
il gregge. Resse lui, d’un pezzo,
la tua paura di essere ingoiato
dalle altezze mentre lo spago
ti trascinava sul vertice.
*
La luce in principio era totale.
Il male è secondario, viene dopo.
La transizione fu veloce, un taglio
aprì il bianco e lo divise.
Fatta la ferita cicatrice,
la proporzione perfetta si intuisce
da sé, torna impercettibilmente
come la curvatura continua che riporta
all’origine.