Jennifer Poli (Milano, 1991) è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente si sta laureando in Scienze Antropologiche ed Etnologiche presso l’Università Bicocca di Milano con una tesi tra antropologia medica e psicoterapia. Frequenta la scuola di Naturopatia e Medicina Psicosomatica di Riza. È una studiosa dalla psicologia del profondo. È apparsa su Poetarum Silva e altri blog. Ha scritto per riviste culturali indipendenti e nel 2015 ha fondato il lit-blog di narrazioni, critica e poesia Nuove Finzioni. Si è occupata di letteratura, poesia e teatro del ‘900.
Nel 2018 è apparsa nell’antologia Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse Millennial degli anni ’90 per i tipi di Lietocolle. All’ombra del grembo (Lietocolle, 2017) è la sua opera d’esordio. Jennifer Poli
(Inediti)
*
Un giorno un serpente venne da me e mi insegnò la morte
non seppi mai i suoi occhi
era cieco della sua venuta al mondo.
Nella mia genesi non sono la lingua velenosa
e il serpente è la chiave di tutte le porte.
*
Io non so chi sia questa figura che mi abita
come sono le mani, i capelli, la voce roca
o limpida.
Non so dove vadano i suoi passi, né chi abbia amato.
Forse una terra mi attende più
chiara,
che possa accogliere il mio segreto
dove io possa trovare ampi silenzi
per la mia sete.
Questa donna che mi ospita,
mi ossessiona
un altro grembo io vorrei
per rinascere senza forma,
seme santissimo che nessuno vede.
Fotografia di proprietà dell’autrice.