Jacopo Mecca
Un inedito
*
Tremano al vento i calcinacci come tanti panni stesi.
Tra accumuli restano il tavolo, il pane, polvere e paura.
Tremano tremano i nomi scritti di chi non si trova.
E a mani nude si scava nel silenzio della speranza.
Così ogni disperazione ha un peso, un volto.
Ma l’aria è sempre la stessa.
Chi perde resta.
E quando tutto tace in cerchio racconta.
Racconta con voce rotta la terra.
E inizia, come allora, da c’era una volta…
Fotografia di proprietà dell’autore