Italo Testa è nato nella provincia emiliana e vive a Milano. Ha pubblicato i libri di poesia Se non sarò più mia (Pordenonelegge – Samuele editore, 2024), Onda statica (Zacinto Edizioni, 2022), quattro (oédipus, 2021), Teoria delle rotonde (Valigie Rosse, 2020); L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018); Tutto accade ovunque (Aragno, 2016), i camminatori (Valigie Rosse, 2013), La divisione della gioia (Transeuropa, 2010; nuova edizione aumentata, Industria & Letteratura, 2024), canti ostili (Lietocolle, 2007), Biometrie (Manni, 2005), Gli aspri inganni (Lietocolle, 2004). Tra i suoi saggi, Autorizzare la speranza. Giustizia poetica e futuro radicale (Interlinea, 2023). Direttore della rivista «L’Ulisse», è coordinatore del lit-blog Le parole e le cose.
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PAESAGGIO CON LUPI
allora parliamo di lupi
parliamo di buio
come cani alla catena
raspando il terreno
dimmi di margaret atwood
del cuore dell’artico
parliamo di un bosco
e della tua sete che l’attraversa
di una nuvola di sangue
sulla superficie della neve
e smettiamo di essere gli stessi
nella costruzione della vita
nessuno è più chi crede di essere
e potrebbe essere chiunque
o qualcosa
dimmi di keats
di tutte le mattine indolenti
del languore che ti prende
parliamo di topi,
della disgregazione, del cuore
di un capanno nella sabbia
e della paura, lì dentro
a farsi toccare nel buio
dimmi degli altri
dello sguardo di una donna
di un’altra
parliamo di questo
fatti leccare
non parliamone:
si svegliò, e scoprì che era vero
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© Fotografia di Dino Ignani