Federica Ziarelli (1980) è nata a Perugia. Ha esordito nel 2010 con il romanzo ” Sono venuto a portare il fuoco” ma scrive da sempre. Nel 2016 esce per la casa editrice Midgard una raccolta di racconti e poesie: ” Aspettando l’ aurora“; nell’ estate del medesimo anno ha vinto il premio Midgard Poesia con la silloge ” Gli occhi dei fiori.”È stata curatrice di rubriche letterarie per blog e coordina presentazioni ed eventi d’arte.
Federica Ziarelli
( Due inediti)
*
Il volto delle favole è bello
e molto stanco
tutte le sere aggrappato alle voci per farsi narrare
Alla lingua di mia nonna restava
appeso per ore
e sbadigliando scopriva
denti chiarissimi
Mi imbiancava le trecce
allora la neve della Regina cattiva
tra le palme piccine
si infittivano di Cappuccetto Rosso
i lamponi raccolti per disobbedienza
Ibrida la realtà, tra i sudori della febbre
e la meraviglia dell’immaginazione
scalpitava strana e allegra come
un pallido unicorno
con le setole irte di un maiale.
*
Dal racconto del prato
Omaggio a Walt Whitman
Un bambino mi chiese
Cos’è l’erba
chi sei tu?
Dovrei rispondere
facile la parola
dopo millenni
di verde in me,
di primavere esplose
tra i miei capelli
se si chiamano capelli
le chiome di aprile
quando sono fecondo di pollini
scomposto dal vento
adorno di api e farfalle
e contento di respirare ancora
io fiato della terra
la barba del cielo sfoggiata
al mattino
o di esso il pianto inespresso
inselvatichito.
Di me è il corpo che non volendo
frusta la corsa di polpacci
che pure si schiude
tutto un frusciare
fresco talamo
per poi chinarsi
sul corpo di amanti
giù tuffati
a raffica di stelle cadenti
Fotografia proprietà dell’autrice.