Davide Cortese, classe 1974, è un poeta, scrittore e artista dell’isola di Lipari. Tra i suoi testi ricordiamo: “Zebù bambino”, un poemetto sull’infanzia del diavolo (Terra d’ ulivi edizioni) e i romanzi “Tattoo Motel” (Lepisma) e “Malizia Christi” (Edizioni Croce).
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La luce del tuo volto
e il tuo volto nella luce.
Nel fasto del giorno respiro
il segreto oro del mondo.
Inspiro, poi espiro.
E una vita alla volta
creo solo ogni cosa.
E tutto accendo di senso
se anche per un attimo
tu scintilli nel vento.
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Guarda l’angelo che origlia al mio petto
Vedi il riccio che piove sul suo volto?
E il suo dito che affonda nel mio sterno?
L’angelo sente. Ascolta, non veduto.
Mi origlia al petto, l’angelo perduto.
E ogni parola, ogni silenzio che ascolta,
lo rendono demone un’altra volta.
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La tenebra apre in me il varco del giorno.
Io ci credo alla promessa del marinaio.
Nel mio silenzio brucerà per sempre
il nome tuo a me sacro più di un dio.
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© Fotografia di Dino Ignani.