Daniele Mencarelli nasce a Roma, nel 1974. Vive ad Ariccia. Le sue principali raccolte di poesia sono: I giorni condivisi, poeti di clanDestino, 2001, Bambino Gesù, Tipografie Vaticane, 2001, Guardia alta, Niebo-La vita felice, 2005, Bambino Gesù, edizioni Nottetempo, 2010 (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) figlio, edizioni Nottetempo, 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del 2013. Nel 2015, per il festival PordenoneLegge con Lietocolle, è uscita Storia d’amore.
Daniele Mencarelli
(inediti)
*
Non è gravida la pancia enorme
non c’è nascita nemmeno attesa
nel tuo corpo sfatto mai cresciuto
diciott’anni da contare come ai cani,
eri una potenza di bambina
selvaggia di gioia e d’avventure
patrimonio di vita che nessuno
ha saputo amministrare,
in aiuto è corsa la bottiglia
lei ti ha presa ed educata
ti ha fatta sua devota figlia.
Ora sotto casa un vecchio aspetta,
dieci euro arrotolati nella mano,
fidanzato per il tempo necessario.
*
La luce passava per i tuoi piedi
tocco di velluto e dinamite,
eri fulmine e ballerina
incantatore di portieri,
nella Primavera della Fiorentina
Baggio vide il tuo sinistro
lo dichiarò il migliore della leva,
non dovevi fare altro
che salire sopra il mondo
e poi calciarlo nella rete,
ma t’inseguiva una povertà infame
mezzo zingaro di famiglia numerosa
ragazzo alla fine divorato
dalla sua stessa origine,
così hai viaggiato verso il fondo
diamante buttato su campetti
caviglie in pasto a carpentieri,
per vivere un lavoro da spazzino
il vino bianco per dimenticare,
storia chiusa con la corda e una trave.
*
Prodigo figlio mai ritornato
se non per rubare nella tua casa
picchiare i corpi che ti crearono
anziano il padre anziana la madre
lei lacerata che porta le mani
al taglio dal quale nascesti
ragazzo bellissimo ridotto all’osso
sfinito ovunque bucato
aria morta che cammina,
dall’acciaio di una rotaia
liberato a nuova vita.
(Ora sì che puoi ritornare
al tuo viso infantile
la gioia promessa).
Fotografia di proprietà dell’autore