Claudia Zironi, bolognese, opera dal 2012 nel mondo della diffusione culturale con la fanzine Versante Ripido dedicata alla poesia della quale è uno dei fondatori. Nel 2017 Versante ripido si è costituita in associazione culturale e Claudia Zironi ne è Presidente. Versante ripido nel 2018 è stata anche rivista cartacea quadrimestrale con l’editore Terra d’ulivi di Lecce e la direzione di Stefano Iori. È alla quinta pubblicazione poetica in Italia: la prima è del 2012 con Marco Saya Ed.: “Il tempo dell’esistenza” e la seconda del 2014 con Terra d’ulivi ed.: “Eros e polis”, uscita nel 2016 anche in USA con Xenos Books / Chelsea Ed. in traduzione di Emanuel Di Pasquale. La terza, uscita nel 2016 con Marco Saya Ed., è titolata “Fantasmi, spettri, schermi, avatar e altri sogni”. Nel 2018 ha corealizzato e coprodotto in KDP con la poetessa Silvia Secco e con la pittrice Martina Dalla Stella (collana Edizionifolli) il libro d’arte e poesia “Ursprüngliches Leben – poesia e pittura in dialogo”. Sempre del 2018 è la pubblicazione indipendente su KDP “Variazioni sul tema del tempo” (per la collana di poesia Versante ripido). Nel 2019 è uscita l’antologia a cura di Sonia Caporossi: “Claudia Zironi – Diradare l’ombra – antologia di critica e testi – 2012-2019” per i tipi di Marco Saya Ed. Sempre nel 2019 è uscita con le edizioni artigianali Edizionifolli, in tiratura limitata di 40 esemplari, la silloge “Quando si spegne il cielo”.
IscrittoLuglio 28, 2021
Articoli1.155
Bruno Lugano (20 febbraio 1941 / 13 dicembre 2017), è stato un noto poeta lucchese intimista ed ispirato, dedito alla poesia per vocazione sin da ragazzo, quando “orfano di padre e di figlio di poca madre” studiava a memoria classici della letteratura italiana e inglese che trovava nella biblioteca del collegio locale durante pomeriggi solitari. Ha iniziato a scrivere a metà degli anni '50 e poi assiduamente a più riprese durante tutto il corso della sua vita. Ha Partecipato a numerosi Reading di Poesia ed è stato molto apprezzato e stimato dai suoi conterranei che ebbero il privilegio di ascoltarlo e conoscerne l’autenticità, il suo modo di vivere anticonvenzionale e provocatorio. Nonostante non abbia mai ricercato la pubblicazione, se non da giovane con le prime stampe in alcune riviste di editoria alternativa contenenti sue riflessioni e poesie, nel 1977 ha partecipato alla raccolta "Carconia" - Ed. Maria Pacini Fazzi – ed è uscito, per Marco Saya Edizioni - 2016 - la raccolta "Nel rovescio del perdono". Ha partecipato attivamente e collaborato a siti di poesia e scrittura, con inserti poetici e blog. Un riuscito CD di sue poesie, con la regia di Gianmarco Montesano, interpretato dall'attore Umberto Marchesani e accompagnate alla chitarra da Roberto Magri, è stato prodotto da Poleschi Arte – e dal pittore Marino Consani nel 2013 – La sua personalità e le sue poesie compaiono in riviste di letteratura, pagine social di scrittura, magazine di poesia e di stampa alternativa.
Monica Guerra è nata a Faenza il 4 ottobre 1972. Nel 2019 la sua silloge breve Spezzare il pane ha ottenuto il Premio Arcipelago Itaca, nello stesso anno la sua raccolta Expectation in lingua inglese è stata pubblicata nel Journal of Italian Studies, sezione italiana, per il NeMLA (Northeast Modern Language Association). Nel 2018 ha tradotto in italiano una sezione dell’antologia Hundred Great Indian Poems, curata da Abhay K. (Bloomsbury India, 2018). La sua pubblicazione Sulla Soglia-On the Threshold (Samuele Editore, 2017), auto tradotta con la collaborazione del poeta Patrick Williamson, ha ricevuto una Menzione d’onore alla XXXII edizione del Premio Lorenzo Montano. Il libro è stato pubblicato in spagnolo per Uniediciones Sello Editorial, con traduzione di Antonio Nazzaro. Sotto Vuoto (Il Vicolo, 2016) ha vinto nel 2017 il Premio Letterario Giovane Holden e ha ricevuto una menzione alla XXXI edizione del Premio Lorenzo Montano, nello stesso anno l’autrice ha ottenuto il Premio Gutenberg intitolato a Luciana Notari, categoria inediti. Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015) seguiva il saggio intitolato Il respiro dei luoghi, scritto a quattro mani con il sociologo Daniele Callini (Il Vicolo 2014). L’opera di Monica Guerra ha ricevuto negli anni diversi riconoscimenti e menzioni d’onore, alcuni tra questi: Premio Dino Campana, San Domenichino, Salvatore Quasimodo, Premio città di Martinsicuro. Suoi testi sono presenti in antologie contemporanee e collabora con alcune riviste letterarie. L’autrice cura dal 2016 la rassegna Poetry a Faenza e ha organizzato le prime due edizioni del Festival di Poesia Tres Dotes. È presidente dell’Associazione IndependentPOETRY. (www.independentpoetry.org). www.monicaguerra.it
Luca Picco, nato a Udine nel 1981. Laureato in Lettere e in Storia della Scienza, lavora quotidianamente le parole per professione e passione. Ha pubblicato Verso Walden, sua prima raccolta poetica, nel 2018 in cinquanta volumi unici, rilegati a mano e numerati per una scelta di autoproduzione totale. È curatore di Incroci, un progetto di artigianalità editoriale. Ha pubblicato alcuni inediti su PoetarumSilva.
Lorenzo Baldassarri, nato il 28 settembre 1997 a Roma. Dopo aver conseguito la maturità classica nel 2016, mi sono iscritto alla facoltà di Economia dell’Università La Sapienza, dove attualmente studio. Nel 2019 quattro miei testi inediti sono stati scelti e commentati su La Repubblica, due rispettivamente da Gilda Policastro sull’edizione romana e altri due da Maurizio Cucchi in quella milanese. Altri testi inediti sono apparsi su “Inverso, giornale di poesia” e sul blog “Poesia del nostro tempo”.
Marije Langelaar (Goes, 1978) è artista e poeta. Ha conquistato il pubblico letterario con la sua prima raccolta poetica De rivier als vlakte (The river as plain). Con la sua seconda raccolta, De schuur in (Into the shed), è stata premiata al biennale Hugues C. Pernath Prize, e il suo libro è stato nominato per il Jo Peters Poetry Prize e per il J.C. Bloem Prize. La sua ultima raccolta di poesie Vonkt (It Sparks) ha vinto il Jan Campert prize 2017, l’Awater Poetry Prize ed è stata candidata per il VSB Poetry Prize.
Marco Bini (1984) vive e lavora a Vignola (MO). Laureato in Lettere moderne all'Università di Bologna, scrive poesie e traduce da inglese, tedesco e francese. Collabora con l'organizzazione di Poesia Festival in provincia di Modena. Nel 2011 ha pubblicato per Ladolfi editore Conoscenza del vento (Premio Giusti e finalista Premio Camaiore), e nello stesso anno suoi testi sono apparsi sull'antologia La generazione entrante (Ladolfi editore). Nel 2013 ha autoprodotto con Anonima Impressori di Bologna una plaquette in tiratura limitata, Posto unico. Poesia sul cinema. Nel 2015 è uscita la sua seconda raccolta di poesie, Il cane di Tokyo (Giulio Perrone editore).È redattore della rivista «Atelier», e collaboratore anche della versione online per la quale traduce poeti di lingua inglese.
Antonio Fiori è nato a Sassari nel 1955. Nel 2004 è tra i sette poeti vincitori per la silloge inedita al Premio Montale Europa e nel 2019 ha ricevuto il riconoscimento 'Per una vita in poesia' al Premio Lorenzo Montano. Ha pubblicato: Sotto mentite spoglie (Manni, 2003), La quotidiana dose (Lietocolle, 2006), Trattare la resa (Lietocolle, 2009), In merceria (Carlo Delfino, 2012), Nel verso ancora da scrivere (Manni, 2018). Suoi testi sono apparsi su ‘L’immaginazione’, ‘Mathesis' e 'Gradiva'. Tra il 2005 e il 2010 è stato redattore nei blog letterari Via delle belle donne e Oboe sommerso. Dal 2015 collabora come recensore al mensile ‘Poesia’.
Sara Vergari (Firenze, 1995) Ha studiato Lettere moderne a Firenze dove si è laureata con una tesi su Il trentesimo anno di Ingeborg Bachmann. Sta per laurearsi in Filologia moderna con indirizzo editoriale presso l’Università Cattolica di Milano con un lavoro su I dialoghi con Leucò di Pavese. Collabora con Poetarum Silva e altre riviste.
Lorenzo Mele (1997) nasce in Germania e cresce in Italia. Ha pubblicato “Tu mi abbandoni” (Edizioni La Gru, 2018) e “Dove non splendi” (Controluna, 2019). È direttore della rivista “Il visionario”. Suoi versi sono apparsi su Clandestino, L’altrove, Inverso, Poesia del nostro tempo. Attualmente vive a Roma.
Loriana d’Ari vive a Genova, dove lavora come psicoterapeuta.
Ha pubblicato su riviste e blog letterari.