Paola Casulli nasce a Ischia ma vive tra le colline del Monferrato. Pubblica quattro raccolte di poesie: Mundus Novus, ed. Del Leone; Pithekoussai, racconti di un’isola, ed. Kairos; Di là dagli alberi e per stagioni ombrose, ed.Kolibris; Sartie, lune e altri bastimenti, ed. La vita Felice, 2017. Pubblica anche i due poemetti brevi Lontano da Itaca, ed. Pentarco e MitoGrafie, ed. Kairos. Il poemetto "Lontano da Itaca", è stato portato a teatro a Verona, con coreografia della stessa autrice.
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Enzo Campi è nato a Caserta nel 1961. Vive e lavora a Reggio Emilia. Autore e regista teatrale, dal 1982 al 1990, con la compagnia Metateatro. Ha pubblicato: Donne - (don)o e (ne)mesi (Genova, 2007), Gesti d’aria e incombenze di luce (Genova, 2008), L’inestinguibile lucore dell’ombra (Parma, 2009), Ipotesi Corpo (Messina, 2010), Dei malnati fiori (Messina, 2011), Ligature (Sondrio, 2013), Il Verbaio (Milano – Sasso Marconi, 2014), Phénoménologie (Bologna, 2015). Principali curatele: Poetarum Silva (Parma, 2010), Parabol(ich)e dell’ultimo giorno – Per Emilio Villa (Milano – Sasso Marconi, 2013), Pasolini la diversità consapevole (Milano, 2015), Il colpo di coda. Amelia Rosselli e la poetica del lutto (Milano, 2016). È direttore artistico del Festival Multidisciplinare di Letteratura Contemporanea “Bologna in Lettere”.

Anna Maria Farabbi è nata a Perugia il 22 luglio 1959. Ha pubblicato numerose opere di poesia, narrativa, teatro, saggistica e traduzioni dall’inglese e dal francese. In particolare, i suoi libri di poesia sono: Firmo con una gettata d’inchiostro sulla parete, Scheiwiller, 1996; Fioritura notturna del tuorlo, Tracce, 1996; Il segno della femmina, Lietocolle, 2000; Adluje’, Il ponte del sale, 2003; Kite, su portfolio di 9 opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2005; La magnifica bestia, Travenbooks/Alphabeta 2007; Segni, con opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2008; In Nomine, con incisione di Simonetta Melani, Due Lire, 2008; Larosaneltango, canzoniere per musica di Diego Conti, Studio Calcografico Urbino, 2008; La neve, Il pulcino Elefante, 2008; La luce esatta dentro il viaggio, Aljon, 2008; Solo dieci pani, Lietocolle, 2009; Avemadrìa, Lietocolle, 2011; Biblioteca in Almanacco dello specchio, Mondadori, 2011; Abse, Il ponte del sale, 2013; Autunno: la bellezza che cade, Accademia di Belle Arti, Urbino 2014; Dentro la O, Kammer edizioni, 2016 e La casa degli scemi, Lietocolle, 2017.

lettura di Alessio Alessandrini
Il nuovo libro di Fabrizio Dall'Aglio nasce da una primissima contraddizione, (le contraddizioni sono care al poeta reggiano e caratterizzano il suo verseggiare come fossero dichiarazioni poetiche; ne è un esempio lampante il testo aforistico inserito nella raccolta alla pag. 8 intitolato, CONTRADDIZIONI E SISTEMA e che suona così: Non sono le contraddizioni che distruggono il sistema (Hegel lo aveva capito). Sono le fondamenta.), ovvero quella di essere una raccolta tanto giovane quanto vetusta se, ce lo conferma in nota lo stesso autore, i testi che la compongono hanno più di venti anni ,( risalgono al periodo che va dal 1984 al 1995), e sono postume, per così dire, nel momento stesso in cui vengono alla luce, fedeli a quanto postulato dallo stesso Dall'Aglio in un altro dei suoi folgoranti aforismi:

Ketti Martino è nata a Napoli ed è laureata in Filosofia. Ha pubblicato le raccolte poetiche: I poeti hanno unghie luride (Boopen Led) e Del distacco e altre impermanenze (La Vita Felice). Con quest’ultima ha vinto la II Edizione del “Premio Nazionale di Poesia Città di Conza della Campania” (2016), si è classificata al 3° Posto al “Concorso Nazionale di Poesia Città di Sant’Anastasia” (2014) ed è presente nella raccolta di Saggi Critici a cura di Raffaele Urraro, Le forme della poesia (La Vita Felice). Ha curato con Floriana Coppola l’Antologia poetica La poesia è una città (Boopen Led). I suoi testi sono presenti in Antologie poetiche tra cui Alchimie e linguaggi di donne (Boopen Led); Alter ego. Poeti al Mann (ArteM); Percezione dell’invisibile (L’Arca Felice); Ifigenia siamo noi (Scuderi).
Francesca Cricelli, classe 1982, è poeta, ricercatrice e traduttrice. Ha pubblicato Repátria in Brasile (Selo Demônio Negro, 2015) e in Italia (Carta Canta, 2017) e 16 poemas + 1 a New York (edizione d’autore, 2017) e in Islanda a Reykjavík (Sagarana forlag, 2017), è stato il libro più venduto in tutte le categorie letterarie nei primi quindici giorni di ottore presso la Mál og menning. Ha lavorato alla trascrizione e organizzazione delle lettere di Giuseppe Ungaretti per Bruna Bianco Lettere a Bruna (Mondadori, 2017). In Brasile ha tradotto diversi autori tra cui Elena Ferrante (Biblioteca Azul, 2016). É dottoranda in Studi della Traduzione presso l’Università di São Paulo (USP).

di Luca Martini
Su Venezia si è scritto moltissimo, ed è dir poco. Esistono guide di tutti i tipi, racconti di viaggio che si perdono nei secoli, diari vari e eventuali, acutissimi memoir, e tonnellate di libri che ibridano su sfondo lagunare racconto e vita vissuta. Poi c'è Fondamenta degli Incurabili (ieri Consorzio Venezia Nuova, oggi Adelphi), del grande poeta di San Pietroburgo Iosif Brodskij, personale ed erratico ritratto scritto sull'acqua di una città d'acqua, saggio sull'esistenza di un luogo incantato, avventura acuminata e barocca nelle ragioni del cuore e nel tempo; tempo che per Brodskij se ha una sembianza ha quella appunto dell'acqua.
Buon Natale e buon 2018 a tutti. Atelier online va in vacanza e riprenderà a pubblicare poesia dall’8 gennaio. Anche...
