Alba Gnazi è nata nel 1974. Vive nella provincia di Roma, dove esercita la professione di insegnante. Ha pubblicato nel 2015 la sua prima raccolta poetica (Luccicanze, Cicorivolta editore); nel gennaio del 2018 è uscita la silloge Verdemare(Cronologia inversa di un andare), edita da La Vita Felice. Cura, con la poetessa Patrizia Sardisco, il blog letterario Un Posto di vacanza.
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Giovanni Mastropasqua vive e lavora a Bologna dove studia Giurisprudenza. Suoi testi sono apparsi sul Breviario Poetico della Yale University e presentati alla rassegna Cinema Verité di Buenos Aires in lingua castellana.
Ho ottenuto quello che volevo
lettura di Giuliano Ladolfi
lettura di Giuliano Ladolfi
Con crescente interesse ho letto il romanzo di Adele Desideri La figlia della memoria (Bergamo, Moretti & Vitali, 2016), perché conserva un sapore della verità, della condivisione, della vita. La scrittrice, infatti, rievoca in gran parte un lasso di tempo che corrisponde ai miei ricordi. Il testo, pertanto, mi ha immerso in un mondo ormai scomparso, lontano “tremila anni” dall’esperienza dei nostri giovani e proprio per questo prezioso perché non permette che parte della storia comune vada perduta.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato una ventina di libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai Morti (Nottetempo) Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori), Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è il referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana, nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne. Ha ideato e porta avanti La casa della paesologia a Trevico e il festival La luna e i calanchi ad Aliano.
Camilla Ziglia è nata a Brescia nel 1970, ed è laureata alla Cattolica di Milano in Materie Letterarie, con abilitazione all'insegnamento del latino, del greco e dell'italiano. Insegna Lettere negli istituti superiori. È finalista delle edizioni 2017 dei premi “Il Sublime” e “Ossi di Seppia” per la poesia inedita.
Vincenzo Guarracino, TUTTO O NIENTE, Analisi critica dell’opera di Curzia Ferrari
presentazione di Marco Beck
(presentazione avvenuta a Palazzo Sormani, Sala del Grechetto, il 14 novembre 2017
Alejandro Rejón Huchin (Messico, Merida, 1997) è laureando in Letteratura Latinoamericana presso l’Università Autonoma del Yucatán. Ha ricevuto la borsa di studio del Festival culturale ISSSTE-INTERFAZ los signos en rotación, Cittá di Mérida, 2016 per la poesia. E' editore dell’Antologia di poesia yucateca pubblicata dalla rivista Circulo de poesia, di cui è anche un collaboratore. E’ membro del Collettivo Naufragio e dirige la rivista letteraria Marcapiel. Poesie e suoi articoli sono apparsi in riviste come: La raíz invertida: revista latinoamericana de poesía (Colombia) Almiar (Spagna), Triplo V (Portogallo), Letralia (Venezuela), Sinfín (Stato del Messico), Letrass5 (Cile), Ómnibus (Granada, Spagna), Carruaje de pájaros (Chiapas, Messico) Al pie de la letra (Universidad Modelo, Yucatán) Tlamatini (Facoltà di lettere della UAEM) e nella Prima Antología Poetica di Poesia Nomade (2016).
Antonio Nazzaro (Torino, 1963) è un giornalista, poeta e mediatore culturale italiano. Si è diplomato con la maturità classica a Torino e ancor prima di termibare gli studi inizia a collaborare con i quotidiani L'ora di Plaermo, La Stampa di Torino, Stampa Sera e con l'emittente televisiva Videouno. Trasferitori in Messico si diploma presso l'UNAM Università Autonoma del Messico. Attualmente vive a Caracas (Venezuela) dove è stato coordinatore didattico dell'Istituto Italiano di Cultura, assistente dell'attaché culturale in Venezuela e capo redattore de La Voce d'Italia. Nel 2008 diviene coordinatore del Centro Culturale Tina Modotti con lo scopo di promuovere la cultura italiana e venezualena attraverso varie forme di interscambio culturale. Da ottobre 2014 collabora inoltre alla redazione culturale della rivista Agorà Magazine di cui è stato uno dei fondatori. Coordina la sezione poesia latina per la rivista elettronica Parco Poesia e per la rivista Atelier poesia. Inoltre sfoga la sua passione segreta con una rubrica dedicata alla fotografia sulla rivista “Fuori Asse”. In America Latina collabora con riviste cartacee e digitali tra le quali, Buenos Aires Poetry, e Poesia (Venezuela). In poesia ha pubblicato Odore a. Torino-Caracas senza ritorno (Salerno, edizioni Arcoiris, 2013).
Gino Giacomo Viti nasce il 17 novembre 1996 a Genzano di Roma. E' studente di Filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Ha pubblicato la raccolta di poesie Terra Promessa (Aracne, 2015).