Anna Maria Curci
Così va azzurro l’oggi
Così va azzurro l’oggi
non cerco altre parole.
Si affacciano discrete
se offrono riparo.
Sui sentieri interrotti
non portano salvezza
rabberciare non sanno.
Duetta l’ombra con luce.
*
Iris indaco
Tenue e tenace sogno solitario
iris indaco aroma della cerca
ombroso nella prole variopinta
bivio tra sensi desti e l’oltremare.
Ti invoco ancora e già torna la sera.
Distendo le narici rattrappite
da frenesie di smerci afrori spicci.
Aspiro e al fondo guidi l’immersione.
Tu rannicchiati dentro l’anagramma,
cerca lo schermo, cerca il nascondiglio.
Pure ti scoveranno, non badare
alla torma dei cani, avido strazio.
*
Traducendo Rose Ausländer
Una chiusa che sbarra
e i cordiali saluti
lanciati come sfida
all’offerta di aiuto
Keine Delikatessen
si diceva in poesia
E se il ghiaccio ci morde
tu Rose io straniera
ricerco la tua strada
tendo l’orecchio al canto
Fotografia di prorpietà dell’autrice.