Prisco De Vivo, omaggio a Lawrence Ferlinghetti (un ritratto e una poesia inedita dell’artista campano)
“La penna di Lawrence”
Lo sapeva bene anche Jim
che eri figlio del dolore
e di ricordi impazziti
di acqua salmastra e fiato portoghese
di nervi induriti e sangue bresciano.
I giornali accartocciati al tuo petto
te lo ricordano
memorie frantumate
che ti trascinano alla vita.
Un ossario è stato il tuo giaciglio di notte!
Lo hai sempre nascosto.
Sei seduto su una panchina
davanti alla City Lights Bookstore
l’arcobaleno
ancora illumina il tuo sguardo
il tuo sorriso vispo.
Ti senti ancora soldato di vita?
Assoldato alle bufere
ed al silenzio disilluso?
Mezzo e mezzo
fra il freddo e l’arsura
fra la voragine e la vertigine
fra senso e dissenso delle cose
tutto si attorciglia alla tua amara penna
troppo cara!
Troppo snella,
logora e squamata
ultimo vessillo
di memoria inenarrabile.
Prisco De Vivo