Alessandro Orofino, 42 anni, laureato in Filosofia, vive a Roma. Scrive poesie, racconti e recensioni di libri. A dicembre è uscito il suo ultimo romanzo, “La festa del Santo”.
Alessandro Orofino
Inediti
*
VERTICALITÀ
Non saprei dire
se la causa fosse quel nido di vespe
che mi attizzasti in testa,
o quel modo crepuscolare
di confondere la notte con il giorno,
tirando somme senza addendi,
ma pensai che ne valesse la pena.
Che andare senza tornare
fosse un’opzione,
che una spina senza sangue
non appartenesse a nessun fiore.
*
LA TUA FRAGILITA’
Ho visto la tua fragilità,
i tuoi occhi avevano orbite di terrore
e macchie di veleno.
Non avresti potuto fare altro che piangere.
Tremavi e pur guardandomi
Non mi guardavi.
Mi sono fatto concavo
e tu ti sei rintanato tra le mie braccia.
Sei stato neve nella neve,
azzurro nell’azzurro.
Con una collana di singhiozzi
ti ho afferrato il viso tra le mani,
al dolore non si chiede mai l’età,
si domanda il perché.
Ho visto la tua fragilità.
Ed era solo la mia.
Fotografia di proprietà dell’autore.