Antonio Alleva è nato a Nocella di Campli (TE) il 9 ottobre 1956. Ha pubblicato Le farfalle di Bartleby (Tracce 1998, Camaiore Proposta 1999), Reportage dal villaggio in 7 poeti del Premio Montale 2000 (Crocetti 2001), La tana e il microfono (Joker 2006) e Ultime corrispondenze dal villaggio (Il Ponte del Sale 2016). È presente in antologie, riviste, volumi collettivi, tra cui Ombre come cosa salda. Il purgatorio letto dai poeti Canti I-IX (Il Ponte del Sale 2009). Nel 2014, sempre per il Ponte del Sale, ha curato insieme a Patrizia Vernisi il volume postumo di Raymond André, Rue des étrangers.
Antonio Alleva
Due inediti
CRONACHE DI FINE OCCIDENTE
NUOVI BAMBINI
a Paolo Conte.
Bambini
col muso contro il sole, accovacciati tra i rami dei ciliegi,
e intorno la luce bionda i papaveri i torrenti
intorno la brezza
che rende musica il silenzio.
Bambini
che abbiano riacquisito l’altezza della pausa
e col muso contro il sole
rispalanchino la bocca sulla scia degli aerei.
*
TABLAO EL CARDENAL
in questo patio che ospitò i cavalli degli arcieri del califfo
adesso ogni notte
ballano il flamenco
e nel canto accorato dei cantòres
nell’eco dell’antico silenzio rotto dai muezzìn
nel catturante lavorìo dei tacchi e delle nàcchere
nel teatrale volteggiare degli scialli
nell’aroma di sangria e gelsomini
in questo paterno tentativo delle chitarre
di facilitare il tentativo di rendere danza
e musica, e sposalizio con l’aria
la gravità del corpo e l’umana sofferenza
in tutto questo l’io narrante annota l’ennesima conferma
e domanda a San Raphael perché mai sciupa il tempo tutto il tempo
appollaiato su quell’obelisco, nell’epifanica luce del Guadalquivir.
Foto di proprietà dell’autore.