Michele Joshua Maggini è nato a Jesi nel 1996. Studia lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Collabora dal 2016 con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e scrive articoli per la testata online Midnight. È stato tra i menzionanti, per la sezione inediti, del premio Elena Violani Landi 2016. Delle sue poesie sono risultate finaliste in altri concorsi come PoverArte. Esodo è la sua opera prima, vincitrice del concorso a Gallipoli Poié – le parole sono importanti. Michele Joshua Maggini
Tre inediti
Degli universi questo intersecarsi
che innanzi agli occhi ti si figge e
sui volti dei dialoghi, o all’aperto
di un cinema, in macchina mentre i jeans
lei ti sbottona, carta rovesciata,
alfiere che passa, destino, o qualcosa come
*
«Ed ho aperto porte e cercato il volto,
la mano al muro sfiorava un profilo e
ho aperto porte e spalancato il vuoto
verso il vuoto necessario all’andare».
Il piovere era muto in quel minuto.
*
Guarda linea alba, là dove si nasce.
Ogni origine sorge, qui, dal mare.
Iniziò così l’assedio, scoperti
i nervi e i tendini fino al perché,
e il perché era un continuo domandarsi.
«Non c’è similitudine. È solo questo
Piombare tra l’etimo e il big bang».
«Ti racconterò la tua vita, perché
ti squaderni e “miserere di me” tu dica».
Fotografia di proprietà di Riccardo Frolloni.