Redent Enzo Lomanno
Tre inediti
*
Voi che siete in guerra
Voi che siete in guerra
e guerra siete dentro
E pira e scempio
nella migliore ipotesi.
Se cade il ferro
e impagliati ad esso:
le braccia scosse.
Ostilità che di bocca
cade in bocca
mentre scrutate.
Voi che siete in guerra
e guerra siete dentro
E trincee e roccaforti.
Come accade tutto ahimè?
Ratti senz’anima, irte zampe
su spessi muri
ossa arrese allo strisciare.
Voi che siete in guerra
e guerra siete dentro
Infranti gemelli
ciondoli senza fotografia.
Se nulla date al timore dei molti
e luci estinguete, nel dolore
di un pensiero reciso
E fuoco senza respiro
semplice derisione
nella colpa dei giorni.
Voi che siete in guerra
e guerra siete dentro
I fiori sbocciano
millenni distanti
dai vostri piedi.
*
LOLA
Abitava vicino all’Iper
e intorno era il mondo
il cuore si allargava ogni mattina
mentre sgusciava dalla porta
Per tutti aveva una canzone
che veniva da lontano.
Perché Lola era festa dei giorni
e i suoi giorni oggi vestono
noi che di lei stringiamo ancora mani e voce.
La bellezza, ha spesso scarpe basse
e occhi docili
ogni tanto ci saluta, distratta
mentre passa.
*
Le coperte sono corte, hanno angoli smussati
fa caldo qui e Tu hai detto: tienimi il braccio.
Ma si suda, la notte è afosa quanto la vita
E io ti sono appiccicato, come un bambino.
In animo, giorni sciupati
mentre ritrovo spazio
tra sudori e notti da scontare
Tengo il tuo braccio
appeso
al giogo che ci sostiene
La via si deforma.
Il caldo evapora
orme
E io, ti sono lontano
nel letto
appiccicato.
Fotografia di prorpietà dell’autore.