Emilio Fabio Torsello (1980) è giornalista e autore, vive a Roma. Nel 2013 ha fondato il progetto di divulgazione culturale e letteraria “La Setta dei Poeti estinti”.
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OGNI GUERRA
I
È tornata l’erba sui campi arati
freddi di guerra e di inverno
sotto questo unico sole
fratello all’azzurro.
È tornata l’erba sugli sguardi
obliqui e sepolti dei morti
ignari di ogni rugiada.
La primavera è questo mio tempo
maturato e concesso allo sguardo.
II
Non ascolta il mare
l’uomo in guerra
la carne stride con la morte
l’urlo cieco è a Dio.
III
Ho il coraggio di una poesia
in questo maggio odoroso
Si oppone alla guerra
il petalo rosso
di un fiore senza nome.
*
Una ramaglia di rovi
è l’animo che sente
questa irrequietezza di vita,
l’autunno del tempo
che fa ruggine ogni desiderio.
E della grazia del volto
resterà un giorno
quel nido di sogni
in cui anche adesso
come nell’ultimo istante
mi rifugio.
*
A mia madre
Te ne sei andata con i primi colori
della primavera felice
preda del bianco furore
della morte senza tempo
mentre furibonda ancora si agitava
nei tuoi occhi una dolcezza.