Maria Grazia Insinga nasce nel 1970. Nel 2014 la sua raccolta “La porta meta fisica” è segnalata al Premio Montano. Sempre nello stesso anno, con il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali di Capo d’Orlando, idea il Premio di poesia per i giovani “Basilio Reale” La Balena di ghiaccio giunto alla quarta edizione e presieduto da Emilio Isgrò. Nel 2015 vince il concorso Opera prima, iniziativa editoriale diretta da Flavio Ermini e a cura di Poesia2punto0, con la silloge “Persica” (Anterem/Cierre grafica). Nel 2016 entra a far parte del consiglio editoriale di Opera prima. Nello stesso anno la raccolta “Ophrys” è finalista alla XXX edizione del Premio Lorenzo Montano. Nel 2017 pubblica il leporello in versi “Etcetera” (Fiorina). Cura da un anno la collana di poesia Isolario per Fiorina. Alcuni testi si trovano in riviste e antologie: “Il rumore delle parole” (Edilet, 2014) a cura di Giorgio Linguaglossa; “Blanc de ta nuque” Vol. II (Le voci della luna, 2016) a cura di Stefano Guglielmin; “Umana, troppo umana” (Aragno, 2016) a cura di Fabrizio Cavallaro e Alessandro Fo; “Punto. Almanacco di poesia” (puntoacapo, 2017) a cura di Mauro Ferrari; “Osiris Poetry” n. 84 (Andrea and Robert Moorhead, 2017); “Il corpo, l’eros” (Ladolfi, 2018) a cura di Franca Alaimo e Antonio Melillo.
Mese: Marzo 2018
Ilaria Grasso nasce a Foggia nel 1979. Vive a Roma ed è impiegata presso un fondo che finanzia formazione. É attivista transfemminista e tessera onoraria Arcilesbica Roma. Cura la rubrica Pillole di Poesia per il sito della rivista e casa editrice Carteggi Letterari. Collabora con il LITblog Poetarum Silva dove recensisce prosa e poesia. Ha pubblicato la raccolta Le mie verdi miniere di sale (Arduino Sacco Editore 2016). É pubblicata in diverse antologie: Il vento nella poesia (Carta e Penna 2016), Verrà il mattino e avrà un tuo verso (Aletti Editore 2017). Alcune sue poesie sono presenti nella collana Navigare (Casa Editrice Pagine 2017), nell’antologia Laboratorio di Via Baccina a cura di Daniela Attanasio (Casa Editrice Empiria 2017) e nell’agenda poetica Il segreto delle fragole 2018 (Lietocolle 2018). Altri suoi lavori sono apparsi su Zest Letteratura Sostenibile e MagO.
Rosa Pierno è nata nel 1959 a Napoli, laureata in Architettura, vive a Roma. Dal 1993 è redattrice della rivista Anterem. È co-direttore, insieme a Gio Ferri, della rivista Testuale. Dirige il blog Trasversale dal 2011. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: Corpi, Anterem, Verona, 1991; Buio e Blu, Anterem, Verona, 1993; Didascalie su Baruchello, Roma, 1994; Interni d’autore, Edizioni Joyce & Company, Roma, 1995; Musicale, Anterem, Verona, 1999; Arte da camera, edizioni d’if, Napoli, 2004; Trasversale, Anterem, Verona, 2006 (Premio Feronia Città di Fiano 2006 Vincitore Sezione Poesia); Coppie improbabili, Milano, 2007 Edizioni Pagine d’arte; Artificio, Robin, Roma, 2012; Corpo in movimento, con fotografie di Josef Weiss, Edizioni Weiss, Mendrisio, 2017; Piantato cosmo, con incisione di Loredana Müller, libro d’artista, Bellinzona, 2017; L’una e L’altra, testi poetici di Rosa Pierno e Gilberto Isella, disegni di Giulia Napoleone e Loredana Müller, Fiorina edizioni, Varzi, 2017; Ortensie, poesie di Rilke e Pierno e incisioni di L. Müller, Edizioni Weiss, Mendrisio, 2018.
Emilio Capaccio è nato il 16 maggio del 1976. Ha vissuto a Campagna, provincia di Salerno. Vive a Milano. Ha pubblicato in formato e-book: Malinconico Oscuro, traduzioni di poeti sudamericani inediti, con prefazione di Giorgio Mancinelli. Ha collaborato con la rivista internazionale di poesia: “Iris News”. Sue traduzioni e poesie sono presenti su vari siti, blog e nella rivista “Il Foglio Clandestino, Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria”. Ha pubblicato la raccolta poetica: Voce del Paesaggio, edita da Kolibris Edizioni 2016, con prefazione di Massimo Sannelli. Come curatore e tradottore ha pubblicato le raccolte inedite: Radice, del poeta spagnolo José Luis Hidalgo, Giuliano Landolfi Editore, 2017, e Princesse Amande, della poetessa francese Lucie Delarue-Mardrus, LietoColle, 2017.
Lina Sanniti, di Frattamaggiore (Napoli), è docente di Lingua Inglese nella scuola media. Ha vissuto alcuni anni in Inghilterra. Ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui il primo premio del Concorso Internazionale di Poesia ‘Avellino in versi’ (2015). Partecipa a vari reading e alcune sue liriche sono presenti in varie antologie. Con Michael Palma ha curato la traduzione in inglese della silloge di Salvatore Violante “Enchanted Anguish” (Gradiva Publications - New York – 2017). È ideatrice e organizzatrice del contest di poesie 'Versando Versi' che ha carattere itinerante e prevede ambientazioni sempre diverse. Nel 2017 pubblica la sua prima raccolta poetica “Madre di parole” (deComporre edizioni).
Maria Allo è siciliana. Laureata in Lettere classiche, insegna nei Licei . Si occupa di Islamistica e di Nuove professioni educative. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni antologiche e quattro sillogi di poesia: “I sentieri della speranza”, Gabrieli Editore Marzo 1985;” Riflessi di rugiada. Cose sparse di me”, Gruppo Albatros 2011; “Al dio dei ritorni”, Galassia Arte Anno 2014; “Solchi. La parabola si compie nei risvegli “, Editore L'Arcolaio Anno 2016 e “Talenti di donna “ (Onirica edizioni).
Silvia Secco (1978) nasce a Sandrigo, in provincia di Vicenza. Le sue poesie hanno ricevuto numerosi premi e segnalazioni. Ha partecipato ad alcune letture pubbliche, in particolare nel corso della manifestazione “Poesia a strappo”, organizzata dal poeta e performer Alberto Mori; della manifestazione “Bologna in lettere” organizzata da Letteratura Necessaria di Enzo Campi; della manifestazione bolognese “Centomilapoeti per il cambiamento” organizzata da Pina Piccolo; ed in occasione degli eventi organizzati dal Gruppo 77 di Bologna fondato da Alessandro Dall’Olio. Nel 2014 per CFR Edizioni pubblica L’equilibrio della foglia in caduta.
Ida Travi ha scritto anche per la musica e il teatro. La sua poetica si inscrive nel rapporto tra scrittura e oralità. In prosa ha pubblicato L’aspetto orale della poesia, Selezione Premio Viareggio 2001, III° edizione Moretti&Vitali, 2007; Poetica del basso continuo: la voce, la scrittura, le immagini, Moretti&Vitali, 2007. Per lo stesso editore ha pubblicato le raccolte La corsa dei fuochi 2006; Neo/Alcesti 2009; e la sequenza poetica che comprende TA’ poesia dello spiraglio e della neve, Selezione Premio Viareggio 2011; Il mio nome è Inna, 2012; Katrin Saluti dalla casa di nessuno, 2013; Dora Pal, la terra, 2017. Suoi radiodrammi eseguiti dal vivo con musiche originali di compositori contemporanei. Per Baldini Castoldi Dalai ha pubblicato l’atto tragico Diotima e la suonatrice di flauto, nel 2004.
Gilberto Bugli è nato a Rimini nel 1965, ove attualmente risiede. È inserito nell’elenco dei “poeti della Ludla” dell’Istituto Friedrich Schürr per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dialettale romagnolo. Ha esordito con partecipazioni a numerosi concorsi di poesia e racconti dialettali ottenendo vittorie e menzioni, che sono state pubblicate sulla rivista “La Piè” e sul mensile “La ludla”. Ha pubblicato nel 2012 la sua prima raccolta poetica Acsè (Pazzini Editore), a cui ha fatto seguito nel 2017 Stràz nella stessa collana.