Michael Schmidt è nato in Messico nel 1947. Ha studiato al Wadham College di Oxford. È Professore di Poesia alla Glasgow University, dove è Responsabile del Programma di Scrittura Creativa. Nel 1969 è uno dei fondatori della casa editrice Carcanet Press Limited, di cui è direttore editoriale. Nel 1972 ha fondato la "PN Review", una delle più importanti e autorevoli riviste letterarie nel panorama della letteratura di lingua inglese. Poeta, narratore, curatore di antologie, traduttore, critico e storico letterario, è membro della Royal Society of Literature. Nel 2006 gli è stato assegnato un O.B.E. (Officer of the Order of the British Empire) per i servizi resi alla poesia.
Mese: Aprile 2015
Yari Bernasconi è nato nel 1982. Ha esordito nel 2009 con il libretto Lettera da Dejevo (Alla chiara fonte), a cui sono seguite nel 2012 la silloge Non è vero che saremo perdonati, contenuta nell'Undicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea curato da Franco Buffoni (Marcos y Marcos), e nel 2013 la plaquette Da un luogo vacillante (Isola). Sue poesie sono inoltre apparse in diverse antologie e riviste, tra cui «Lo Straniero» e «Ground Zero». Nel 2014 ha curato il volume postumo di Giorgio Orelli Quasi un abbecedario (Casagrande). Del 2015 è la raccolta Nuovi giorni di polvere (Bellinzona, Edizioni Casagrande) Vive nella Svizzera tedesca.
Maurizio Mattiuzza (1965) è nato alle porte di Zurigo e vive nei pressi di Udine. Voce attiva del movimento culturale friulano già dalla seconda metà degli anni '80, ha pubblicato le raccolte di poesia La cjase su l'ôr (1997) e L'inutile necessitâ(t) (KV, 2004) con note critiche di Luciano Morandini e postfazione del cantautore Claudio Lolli, nonché il volume Gli alberi di argan (La Vita Felice, 2011). Lavora da anni come spoken poet e paroliere accanto a Lino Straulino, col quale ha realizzato l'album Tiere nere e diverse altre canzoni. Assieme al cantautore Renzo Stefanutti ha scritto una delle canzoni finaliste della sezione musica d'autore del Festival di Poesia di Genova. Conta traduzioni in inglese, sloveno, greco e altre lingue europee. Nunerose inoltre le importanti onorificenze assegnate alla sua produzione poetica, ultima tra le quali è l'essere vincitore della sezione Poesia al premio «InediTO – Premio Colline di Torino» nel 2014 con le liriche poi incluse nella raccolta La donna del chiosco sul Po per i tipi de La Vita Felice e in uscita oggi.
Giuliano Ladolfi (1949) ha fondato e dirige l'omonima casa editrice e la rivista di poesia, critica e letteratura «Atelier». Tra le pubblicazioni poetiche ricordiamo Attestato (2005) e tra i saggi Per un'interpretazione del Decadentismo (2000), Per un nuovo Umanesimo letterario (2009) e La poesia del Novecento: dalla fuga alla ricerca della realtà in 5 volumi (2015).
Wojciech Bonowicz è nato a O?wi?cim nel 1967. Ha studiato polonistica all'Università Jagellonica di Cracovia. Poeta, scrittore e giornalista, ha pubblicato varie raccolte di versi fra cui Wybór wi?kszo?ci (La scelta della maggioranza, 1995, vincitrice del premio K. K. Baczy?ski), Hurtownia ran (Ferite all'ingrosso, 2000), Wiersze ludowe (Poesie popolari, 2001) e Polskie znaki (Segni polacchi, 2010). La sua silloge Pe?ne morze (Mare aperto, 2006, vincitrice del premio Gdynia) è stata tradotta in italiano da Leonardo Masi (Incerti Editori, Catania, 2012). Una scelta di sue poesie figura nell'antologia Inattese vertigini (Forum, Udine, 2010) nella traduzione di Alessandro Amenta. Bonowicz ha curato diverse opere di Józef Tischner, illustre filosofo contemporaneo, sul quale ha pubblicato fra l'altro la biografia Tischner (2001, finalista del NIKE, il principale premio letterario polacco) e Kapelusz na wodzie (Il cappello sull'acqua, 2010). Collabora con il settimanale Tygodnik powszechny. Vive a Cracovia.
Matteo Zattoni è nato a Forlimpopoli nel 1980. Laureato in Giurisprudenza, è Dottore di ricerca (Ph.D.) in Filosofia del Diritto. Ha pubblicato le raccolte: Il nemico (Cesena, Il Ponte Vecchio 2003, 1° posto per l'opera prima al Premio Giusti 2003), Il peso degli spazi (Faloppio, LietoColle 2005) e L'estraneo bilanciato (Brunello, Stampa 2009; 1° classificato al Premio Tra Secchia e Panaro 2010; Premio Autore Giovane al Gozzano 2009); nonché le plaquette Promesse vegetali (L'Arca Felice, 2010) e I corpi giovani degli eroi (Print & Poetry, 2014). Suoi versi sono pubblicati su numerose antologie e riviste tra cui: Nuovissima poesia italiana (Milano, Mondadori 2004), "Nuovi Argomenti" (Ibid., 2008), "Almanacco dello Specchio" 2009 (Ibid., 2010), il blog "Poesia" su Rainews24 (2011) e La generazione entrante (Borgomanero, Ladolfi, 2011).
Marianne Boruch è una poeta americana e saggista. Tra le sue opere si ricordano Cadaver, Speak (2014); The Book of Hours (2011, Vincitore del Kingsley Tufts Poetry Award); Grace, Fallen from (2008); e Poems: New & Selected (2004). Il memoriale The Glimpse Traveler (2011), basato su un viaggio in autostopo compiuto nel 1971, oltre alle prose poetiche In the Blue Pharmacy (2005) and Poetry's Old Air (1995). È stata visiting artist presso l'American Academy a Roma, ha insegnato alla Thunghai University di Taiwan ed all'Università del Maine in Farmington; ha sviluppato e ancora dirige il programma di scrittura creativa presso la Purdue University. Innunerevoli sono le onorificenze assegnate alla sua opera.
Dana Gioia (Hawthorne, 1950) è poeta e saggista. Ha studiato alla Stanford University, alla Harvard University (avendo come docenti Robert Fitzgerald e Elizabeth Bishop). Nel 1977 si trasferisce a New York dove resterà per i successivi 15 anni lavorando in diversi campi dell'industria e della finanza e divenendo infine il vice presidente della General Foods. Lascerà l'impiego nel 1992 per perseguire a tempo pieno la carriera di scrittore. Tra i suoi lavori, si ricordano gli scritti critici Can Poetry Matter?: Essays on Poetry and American Culture (Graywolf, 1992; poi finalista al National Book Critics Award in Criticism) cui seguiranno Barrier of a Common Language: An American Looks at Contemporary British Poetry (University of Michigan Press, 2003) e Disappearing Ink: Poetry at the End of Print Culture (Graywolf Press, 2004). E' autore dei libretti d'Opera Nosferatu (2001) e Tony's Caruso Last Broadcast (2005) ed è traduttore: a sua firma sono –tra gli altri- i Mottetti di Eugenio Montale. Ha inoltre co-curatore due antologie di poesia italiana in traduzione inglese ed è l'autore di quattro saggi per studi universitari tutt'ora ai vertici delle classifiche di vendita. La sua produzione di poesia è tanto misurata quanto acclamata a livello internazionale: Daily Horoscope (1986), The Gods of Winter (1991), Interrogations at Noon (2001), Pity the Beautiful (2012). Nel 1995 è stato tra i creatori del West Chester University summer conference of Form and Narrative, ancora oggi tra i maggiori eventi poetici degli Stati Uniti. Ha insegnato come visiting writer al Colorado College, e presso le Università John Hopkins, Sarah Lawrence, Mercer e Wesleyan. E' stato il Presidente del National Endowment for the Arts. Una selezione di poesie in italiano è stata pubblicata nella rivista Poesia (nr. 202)