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Lui dice: “la guerra a pezzi
si sta saldando” – i soldati
sono puri contenitori
il contenuto lo dà il corso
delle cose, e noi siamo abili
a mettere dighe ma il fiume
scende in piena
trascina i vecchi ferri del mestiere
li trasla in nuovi oggetti
che non appaiono
se non di colpo
nella deflagrazione.
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“L’immaginario bruciato nei film
per riscaldare il reale – ma il reale
si vendica e vuole vere lacrime, vero sangue”;
eppure le tazze continuano
a riempirsi e gli occhi e le teste
di pezzi di mondo,
e nuovi mondi a farsi scoprire –
cosa c’è nel movimento in avanti
che ci arretra?
*
Siamo saliti sulle spalle
ai morti
per vedere più lontano
ma i morti mancano
non hanno direzione
o le hanno tutte
per questo l’orizzonte
rimane nascosto
sotto i piedi di tutti i mari
e il secolo nuovo
è un serpente
sul tappeto del salotto