Yael Merlini – Inediti

Yael Merlini nasce a Firenze nel 1968 dove completa gli studi in Lettere Classiche. Per il suo dottorato di ricerca in linguistica Semitica si trasferisce a Gerusalemme e vi rimane fino al 2003. Dal 2005 si trasferisce in Germania e dal 2016 vive a Berlino con la sua famiglia. L’attività poetica di Yael Merlini inizia alla fine degli anni novanta e si concretizza nel 2005 quando pubblica alcune delle sue poesie tratte dalla raccolta “Midrash a Genesi” per Gazebo in “Genesi, una riscrittura in versi” antologia poetica a cura di Elisa Biagini. A Berlino continua il suo percorso poetico che dà vita alle seguenti raccolte “In fondo al mare” (2015), “La casa errante” (2016) e “La lingua divisa” (2019) in cui le diverse topografie così come i molteplici ecosistemi in cui Yael Merlini si muove si uniscono al quotidiano per dar forma a nuove realtà poetiche. Attualmente lavora a temi vari come una “Mappa poetica di Berlino” e “Colloqui”; inoltre partecipa a diversi progetti tra cui Yiddish in Berlin e il Kreuzberg Kollel “Ze Kollel”: un Kollel di studi Talmudici pluralista come risposta moderna ed europea allo studio tradizionale del Talmud.

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Dalla raccolta inedita La lingua divisa

 

Non parlo,
ma soffio
nella cannuccia
e l’inchiostro
spande parole
che si tengono
per mano.

*

Goccia a goccia
mi distillo
in parole depliant.

Suoni stranieri
a me familiari divento
e carta
assorbente.

Il fragore di termiti
guerriere
sento
rosicchiarmi

*

Lindenbäume

Ti ricordo,
mentre attraverso il viale
alberato e fluttuano,
sospese a fili invisibili,
frammenti di poesie.

Batuffoli di polline
soffiati dai tigli
mi sospingono

al di lá del muro
di cinta;
e ritrovo le crepe
dei miei pensieri,
epitaffi.