LAUDACE

Eva Laudace (Vasto, 1983) è ingegnere e fotografa. Collabora con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Vincitrice di “InediTO-Premio Colline di Torino”, nel 2013 pubblica la sua opera prima Tutto ciò che amo ha dentro il mare (Milano, La Vita Felice, 2013  - finalista “Premio Rimini” nel 2014 e “Premio Elena Violani Landi” nel 2014 e nel 2015). Presente in diverse antologie, suoi inediti sono stati recentemente raccolti in Post ‘900. Lirici e narrativi (Borgomanero, Ladolfi, 2015).
VALVERDE
Fernando Valverde è nato a Granada (Spagna) nel 1980. E' una delle voci più affermate e premiate della nuova poesia spagnola.Tra i suoi libri di poesia si segnalano in particolare Viento Favorable (Vento a favore) e Razones para huir de una ciudad con frio (Ragioni per fuggire da una fredda città) (editore Visor). Con il suo ultimo libro, Los Ojos del Pelicano (Gli occhi del pellicano) ha ottenuto il prestigioso Premio Emilio Alarcos del Pricipados de Asturias ed è diventato il primo autore sotto i trent'anni ad avere due libri pubblicati con la prestigiosa casa editrice Visor. Tra gli attestati di merito ricevuti si segnalano il premio Federico Garcia Lorca per studenti universitari oltre a due distinti riconoscimenti nel Fray Luis de Leon e nel Juan Ramon Jimenez.E' uno degli autori del libro Poesia ante la incertidumbre (Poesia ante la incertezza) (Visor 2011). Le sue poesie sono state pubblicate in svariati paesi come Messico, Italia, Colombia, Argentina, El Salvador, Nicaragua, Perù, Costa Rica e Cile. E' stato tradotto in numerose lingue.Accademico di filologia ispanica e laureato in filologia romanica, lavora come giornalista alla pagina culturale de El Pais e dirige il Festival internazionale della Poesia di Granada nel quale hanno partecipato negli anni più di trecento autori, tra cui, Derek Walcott, Herta Muller, Wole Soyinca e Mario Vargas Llosa.
SOFIANOU MULLEN
Filitsa Sofianou-Mullen è nata in Germania ed è cresciuta a Salonicco (Grecia) dove ha studiato Filologia Inglese all'Aristotle University proseguendo poi alla Kent State University in Ohio, USA, ateneo dove ha poi insegnato passando poi all'American College di Salonicco (ACT) e per gli ultimi dieci anni all'American University in Bulgaria (AUBG). Prophetikon, pubblicata dalle Edizioni Scalino di Sofia nel 2014 è la sua prima raccolta poetica. Altri lavori sono stati pubblicati in Voices from the Attic (nella collana "the Creative Society" della ACT, da lei co-diretta per tre anni), in Fly in the Head (la rivista letteraria dell' all'American University in Bulgaria) nonchè in diverse and suites e plaquette oltre che online. Scrive indistintamente in Greco o Inglese.
Fleur BourgonjeFleur Bourgonje è nata nel 1946 nei Pasi Bassi. Nel 1968 è a Parigi e nel dicembre 1970 in Sud-America. Vive in Cile durante il governo di Salvador Allende e in seguito in Argentina, fino a quando anche in quel paese un colpo di stato militare mette termine al suo soggiorno. Nel dicembre 1976 si stabilisce in Venezuela. In quegli anni viaggia in tutto il Sud e Centro-America. Alla fine del 1980 ritorna in patria dove collabora con diverse riviste culturali e quotidiani. Il suo debutto letterario risale al 1985 con il romanzo Spoorloos. Di lei sono stati pubblicati in Olanda romanzi, novelle e poesie. La sua prosa e poetica, fortemente ispirate dai suoi viaggi e vissuti, intrecciano immagini liriche con sottili commenti sulla condizione umana. L’opera di Fleur Bourgonje è inedita in Italia.
Si vedano anche le note bibliografiche in diverse lingue sul sito della scrittrice: http://fleurbourgonje.nl/

Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.

PUSTERLA
Fabio Pusterla. Cresciuto a Chiasso, dopo la maturità liceale conseguita a Lugano si è laureato in Dialettologia italiana a Pavia con Angelo Stella. È poeta, saggista, traduttore e insegna presso il Liceo di Lugano 1, città in cui vive.La sua prima raccolta di poesie Concessione all'inverno (Casagrande, 1985) ha suscitato il consenso immediato di critici e poeti. Tra le sue opere più recenti ricordiamo l'antologia d'autore Le terre emerse. Poesie 1985-2008 (Einaudi, 2009), il volume di saggi sulla poesia contemporanea Il nervo di Arnold e altre letture (Marcos y Marcos, 2007), il libretto di argomento scolastico Una goccia di splendore. Riflessioni sulla scuola, nonostante tutto (Casagrande, 2008) e il recente Quando Chiasso era in Irlanda e altre avventure tra libri e realtà (Casagrande, 2012), raccolta di prose poetiche e saggistiche e Il nido dell'anemone - Riflessioni sulla poesia di Philippe Jaccottet (d'If, 2015). Numerose le traduzioni letterarie: Yves Bonnefoy, Nicolas Bouvier, Corinna Bille, ma soprattutto Philippe Jaccottet.Tra le ultime pubblicazioni di poesia, Corpo stellare (Marcos y Marcos, 2010), giunta in pochi mesi alla seconda edizione, è stata accolta favorevolmente dalla critica nel segno della conferma e del rinnovamento rispetto alla produzione precedente; Argéman (ibid., 2014) e la suite Ultimi cenni del custode delle acque (Edizioni Carteggi Letterari, 2016).Nel 2007 gli è stato conferito il Premio Gottfried Keller per l’insieme della sua opera, mentre nel 2009 ha vinto la sezione poesia del Premio Giuseppe Dessì.

fethi sassi

Fethi Sassi nasce nel 1962 a Nabeul, Tunisia. Poeta e prosatore, è membro de l’Union des Écrivains Tunisiens e Club Littéraire de la Maison de la Culture de Sousse. Voce delicata e ferma della poesia tunisina contemporanea, oltre a partecipare a incontri letterari in patria è chiamato in diversi festival internazionali. Esordisce in poesia relativamente tardi: la prima raccolta è Graine de Passion è del 2010 cui segue la pluripremiata Je rêve... et je signe sur les oiseaux les derniers mots nel 2013. Nonostante la ponderata produzione, è tradotto in decine di lingue tra le quali  albanese, spagnolo e vietnamita. Di prossima pubblicazione sarà il volume trilingue (arabo, francese e inglese) Tout cet univers est le visage de mon amour. 

MORMILEFiorenza Mormile, ha insegnato italiano e latino nei Licei. Ha pubblicato due sillogi poetiche: Le calibrate spine (Fermenti Editore,?1999) e Variazioni sul Lausberg (DARS, 2003).  Coordina il Laboratorio di traduzione di Monteverdelegge. Ha curato (con L. Magazzeni, B. Porster e A. M. Robustelli) le antologie Corporea. Il corpo nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese (Sasso Marconi, Le Voci della Luna 2009) e La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua  inglese (Milano, La Vita Felice, 2015). Questi testi fanno parte di una silloge che uscirà nell’antologia A.A.V.V., CAJORATA 3, profili scoscesi, a cura di Franco Luigi Carena, di prossima pubblicazione.

FAITH WILSONFaith Wilson è nata a Tokoroa, cresciuta a Kirikiriroa e al momento abita a Te Whanganui-a-Tara (nome m?ori della baia di Wellington). È una afakasi samoana e palagi, cresciuta in una Nuova Zelanda molto bianca. Ha cominciato solo da pochi anni a sentire il forte legame con la sua parte samoana, argomento che esplora con assiduità nei suoi scritti. Nel 2014 ha conseguito un Master in scrittura creativa presso l’International Institute of Modern Letters della Victoria University di Wellington. Sue poesie sono apparse su SportTurbineIkaBlackmail Press Mayhem. Partecipa anche a performace che esplorano il concetto di identità intergenerazionale, insieme alla madre.

 

 

 

 

 

  

AMADEI
Filippo Amadei è nato a Ravenna nel 1980, da sempre vive a Forlì. Nel 2004 ha vinto la “Sezione Giovani” del Premio “Aldo Spallicci”. Ha pubblicato i libri di poesia La casa sul mare (Il Ponte Vecchio, 2005) e Saperti a piedi nudi (LietoColle, 2009). È tra i fondatori dell'Associazione Culturale Poliedrica. Nel 2014 vince il Premio Rimini e pubblica la silloge Oltre le ringhiere (Rimini, Raffaelli editore, 2014). I testi qui proprosti sono tratti da una raccolta in-itinere di prossima conclusione. 

STROPPINIFlavio Stroppini (1979, Gnosca, Canton Ticino) vive tra la Svizzera e Milano. E' autore di teatro e poesia, sceneggiature teatrali ma soprattutto narratore, Stroppini si occupa di scrittura e regia radiofonica.Esordisce con la raccolta di poesie Bar macello (Mendrisio, GCE, 2001) cui seguono Niente Salbia a maggio (ibid, 2001; prosa), I sentieri (Commissione Culturale Intercomunale della Montagna, 2010; prosa), Scarafaggi (Balerna, Ulivo, 2011; prosa), Lo Strahler (Mendrisio, edizioni fuoridalcoro, 2012; poesia), Pellegrino di cemento - Le Voyage d'Orient a 100 anni da Le Corbusier (Mendrisio, GCE, 2012), La voce di Arnold (in collaborazione con Monica de Benedictis; ibid., 2013, monologo teatrale in edizione trilingue I, FR, D cui segue una intensa tournée in Italia e Svizzera), S14. Svizzera Schweiz Suisse Svizra (con Flurina Badel, Monica Bolzli, Matthieu Mégevand; IBID., 2014). Nel gennaio 2015 ha debuttato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Prossima fermata Bellinzona . Ha conseguito il Master in Tecniche della narrazione alla Scuola Holden (Storytelling & Performing Arts) di Torino dove oggi insegna nel college Real World. Insegna inoltre al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano.