Riccardo Zippo
Inediti
*
Come un cavaliere mobile
che onora una riva
o un porto antico,
la pioggia si leva,
si sparpaglia,
a guadagnare i portici.
Io ti ho amata in tutte le strade in cui mi sono fermato.
*
Sono una retta
che recide il sangue
dei secoli
e si conferma,
nella prima pioggia
del mattino,
come pensiero altissimo,
e poi è mai più.
*
Sono un’estensione
sul desiderio d’amore
sono tutto solo un’estensione
e cammino ancora,
uno come fossimo in due,
mentre da lontano mi accompagni
e il tessuto poetico si impone.
Ho dell’innamorato
il senso dell’attesa
la vergogna della mancanza
in una gola di malinconia;
Che pena non trovarti
ovunque, in tutti i luoghi.
Perché esisti in un luogo solo?
Fotografia di proprietà dell’autore.