Roberto Piumini (1947) Dal 1967 al 1973 è stato insegnante di lettere in scuole medie e superiori della provincia di Varese. Ha condotto numerosi corsi di dinamica espressiva, espressione corporea, scrittura poetica e teatrale. È stato attore per tre anni con le compagnie Teatro Uomo di Milano e La Loggetta di Brescia. Ha fatto esperienza per un anno come burattinaio. Ha registrato in audiolibri poemi e racconti propri e di altri autori. È stato fra gli autori e ideatori della trasmissione televisiva Rai “L’Albero Azzurro”. Ha scritto e condotto le trasmissioni radiofoniche Radicchio e Il Mattino di Zucchero. Dal 1978 ha pubblicato moltissimi libri di fiabe, racconti corti e lunghi, romanzi, filastrocche, poesie, poemi, testi teatrali, testi di canzoni, testi per teatro musicale e cori, traduzioni, adattamenti, testi parascolastici, presso circa 70 editori italiani. Per l’assieme dell’attività e delle pubblicazioni, rimandiamo al sito www.robertopiumini.it
Roberto Piumini
(inediti)
*
Concedimi la mano, svelta e alta
farfalla che discorre amari fiori.
Concedimi la bocca che m’assalta
con baci mascherati da dolori.
Concedimi i tuoi seni, mia misura,
vulcani che distillano il piacere.
Concedimi il tuo sesso, mia pastura,
casa chiesa dischiusa, essere e avere.
Concedimi lo sguardo quando è basso,
la lingua che combacia con la mia,
le gambe che si slanciano nel passo,
concedimi la schiena, il collo, i piedi,
i tuoi ritorni belli d’allegria,
quello che nell’amore mi concedi.
*
Architettami, architetto, una passione
composta e lenta, nel silenzio strano
dell’estasi che avviene.
Tu che hai studiato la chiara misura,
l’angolo conveniente, poni mano
al segno d’avventura.
Niente che sovrabbondi o sia carente,
che sporga o manchi, niente
se non l’esatta cura.
Sarebbe più decente
a me dai, causa gli anni,
molteplici se pur contraddittori
sperimenti di amori,
un minimo sapere, una bravura:
invece scrivi tu, disegna tu,
maneggia con decoro,
di mina molle o dura,
la forma d’un amore convincente.
Non fare mentre fai come colui
che, disegnando, scorda o trascura
lo schema essenziale, la natura
in cui si trama il sangue,
il preventivo
eco dei nomi, impegno
della leale infanzia, non lasciare,
tra segno, segno e segno,
bave di lontananza e di paura.
*
Era tutto un dispendio di sospiri,
un vendicarsi dell’essere stata,
e d’essere ancora, negli amori,
immensamente immersa, aggrovigliata.
Era un continuo spreco di dolori,
nella certezza d’essere dannata:
da troppi fiori, amaramente rari,
perfettamente e duramente ornata.
Era una processione di pensieri
verso l’abisso blu della follia.
Un santuario di monaci impuri,
che crolla nella pura nostalgia.
Ricordi di piaceri alti e fieri,
avvelenati dalla rima in ieri.
Roberto Piumini (1947) Dal 1967 al 1973 è stato insegnante di lettere in scuole medie e superiori della provincia di Varese. Ha condotto numerosi corsi di dinamica espressiva, espressione corporea, scrittura poetica e teatrale. È stato attore per tre anni con le compagnie Teatro Uomo di Milano e La Loggetta di Brescia. Ha fatto esperienza per un anno come burattinaio. Ha registrato in audiolibri poemi e racconti propri e di altri autori. È stato fra gli autori e ideatori della trasmissione televisiva Rai “L’Albero Azzurro”. Ha scritto e condotto le trasmissioni radiofoniche Radicchio e Il Mattino di Zucchero. Dal 1978 ha pubblicato moltissimi libri di fiabe, racconti corti e lunghi, romanzi, filastrocche, poesie, poemi, testi teatrali, testi di canzoni, testi per teatro musicale e cori, traduzioni, adattamenti, testi parascolastici, presso circa 70 editori italiani. Per l’assieme dell’attività e delle pubblicazioni, rimandiamo al sito www.robertopiumini.it
Fotografia tratta da Fizz Show