Piero Gallo
(inedito)
Si può restare al mondo come foglie
col palmo corrugato,
c’è all’occorrenza il vantaggio
di sostare
e di guardarti assorto
mentre il vento incolla sui tuoi occhi
una mano viscosa.
Rivedo ancora quel tuo gesto lento
arrotondato dietro le persiane.
Solo la luce resta
dei nostri inutili affanni.
Piero (Pierino) Gallo vive tra l’Italia e la Francia, dove svolge la sua attività di ricercatore in Letteratura francese e Letterature Comparate. Ha pubblicato articoli ed interventi critici su prestigiose riviste letterarie, tra cui Capoverso, Il confronto letterario, Caffè Michelangiolo e Cahiers d’Histoire des Littératures Romanes e sue poesie compaiono in Gradiva e il blog di RaiNews. È autore di diverse traduzioni dal francese (specie di opere di Voltaire e Chateaubriand) di un saggio (Pasolini tra Pascoli e Baudelaire, Il Coscile, 2008) e di tre raccolte di poesie: Attese (Edizioni Orizzonti Meridionali, 2006), Geometrie dell’inganno (Aljon Editrice, 2008), e L’abbecedario di Verlaine (LietoColle, 2012).
Fotografia di proprietà dell’autore