Alberto Pellegatta
(inedito)
Non suona, maltrattato, ma dura.
Le camere rimpiccioliscono
e nei recinti di terra battuta
si sfoga la rabbia dei ragazzi.
Nel giallo disagio dei prati, a scena muta.
Le dita notturne e dispiaciute dell’omicida puntano
sequenze di spettri che volano con i culi aperti
verso un dolcissimo massacro.
La civetta per certi morti è un fiore.
Alberto Pellegatta (Milano, 1978) ha pubblicato L’ombra della salute nella collezione Lo Specchio (Mondadori, 2011). Presente nelle antologie I poeti di vent’anni (Stampa, 2000), Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004) e Almanacco dello Specchio (Mondadori, 2008), ha vinto la prima edizione del Premio Biennale Cetonaverde, il Premio Amici di Milano 2002 e il Premio Meda 2002. Scrive d’arte (L’artista, il poeta, catalogo Skira 2010) e collabora come critico con Gazzetta di Parma, Nuovi Argomenti, Quotidiano La Provincia e Juliet. È corrispondente dalla Spagna della rivista svizzera Galatea. Dirige la collana Poesia di ricerca per Edb Edizioni Milano.