Patrick McGuinness – Inediti (Traduzioni a cura di Giorgia Sensi)

MCGUINNESPatrick McGuinness è nato in Tunisia nel 1968 da madre belga di lingua francese e padre irlandese di terza generazione; scrive in inglese ma considera il francese ‘quasi’ la sua lingua madre, è professore di letteratura francese e letterature comparate all’Università di Oxford, e Fellow di St. Anne’s College. Divide il suo tempo tra Oxford, dove lavora, e Caernarfon, nel Galles settentrionale, dove vive, in famiglia parla gallese.
Poeta, romanziere, saggista, critico letterario, traduttore, editor, accademico, ha pubblicato, oltre la saggistica e le pubblicazioni accademiche, diverse opere di poesia e narrativa, tra cui le sillogi The Canals of Mars, Carcanet 2004; Jilted City, Carcanet 2010; il romanzo The Last Hundred Days, Seren, 2011; il memoir Other People’s Countries: A Journey into Memory, Jonathan Cape, 2014; il romanzo Throw Me to the Wolves, Jonathan Cape, 2019.
In Italia sono state pubblicate le raccolte poetiche (I canali di Marte, poesie scelte, Mobydick 2006; L’età della sedia vuota (Jilted City), Il ponte del sale, 2011; Déjà-vu, poesie scelte, Interno Poesia Editore, 2019, tutte a cura e traduzione di Giorgia Sensi. Il romanzo Throw Me to the Wolves uscirà prossimamente in versione italiana per Guanda. Nel 2009, Patrick McGuinness è stato nominato Chevalier dans l’Ordre des Palmes Académiques dal governo francese per meriti verso la cultura francese.

Links: www.patrickmcguinness.org.uk

Patrick McGuinness
Inediti

 

Traduzioni a cura di Giorgia Sensi

*

Mother as Novel

Later, I used the things I’d read in books,
mostly novels, about people who were alone
and married and who were quietly extreme.

But unlike in books she didn’t have the words
to say it all, there was no phone to dial 999
and ask for a narrator –

which service do you wish to be connected to?
first-person, third-person, reliable or unreliable?

Omniscient please. Please.

– no-one to help her to be seen by others,
to be heard; to mine her life for meanings
she was always on the other side of.

Now, on the other side of her, I imagine her days,
alone and childless, a girl and boy in boarding school,
moving carefully among shadows
thick as the knots in water where two currents meet,
til he came back, drunk or yet to drink,
to a house where day was night, night day,
and the hours bled into each other like concussion.

The only time there was was him
and the clock’s hands were his hands as they struck.

Madre come romanzo

Dopo, usai le cose che avevo letto nei libri,
soprattutto romanzi, su persone che erano sole
e sposate e quietamente sul precipizio.

Ma a differenza dei libri lei non aveva le parole
per dire tutto, non c’era un telefono per chiamare il 999
e chiedere di un narratore –

a che servizio desidera connettersi?
di prima persona, terza persona, affidabile o inaffidabile?

Onnisciente, per favore. Per favore.

– nessuno che l’aiutasse a essere vista da altri, ascoltata;
a scandagliare la sua vita in cerca di significati
che la trovavano sempre dall’altra parte.

Ora io, dall’altra parte di lei, immagino i suoi giorni,
sola e senza figli, una femmina e un maschio in collegio,
mentre si muove cauta tra ombre
fitte come mulinelli nell’acqua all’incontro di due correnti,
finché lui non ritornò, ubriaco o non ancora,
a una casa dove giorno era notte, notte giorno,
e le ore stingevano le une nelle altre come sangue in una concussione.

L’unico tempo che c’era era lui
e le lancette dell’orologio erano le sue mani che colpivano.

*

Little Anthology of Endings

You leave but you are still snagged in it all like a shopping bag in brambles.

You leave and think you escaped with your life but quickly realise it’s your life you left behind.

You blow it all up, thinking let the pieces fall where they willbut the pieces stay in the air and the
pieces never fall.

You leave in the night and you are leaving a small town where everyone knows what you’ve done,
but you’ll have to pass through again sooner or later.

You leave and the rear-view shows you a family running from a burning house and the house is you.


Piccola antologia di finali

Parti ma ci resti impigliato come una borsa della spesa tra i rovi.

Parti e pensi di essere scappato insieme alla tua vita ma ben presto capisci che è la tua vita che
ti sei lasciato alle spalle.

Fai saltar tutto per aria, pensando i pezzi cadano pure dove gli pare ma i pezzi restano per aria e
non cadono mai.

Parti di notte, parti dalla cittadina in cui tutti sanno quello che hai fatto, ma prima o poi ci
dovrai ripassare.

Parti e lo specchietto retrovisore ti mostra una famiglia che scappa da una casa in fiamme e la
casa sei tu.

*

The words I didn’t say

are like the salmon in the river,
muscling their way upcurrent;
they’re the ink in the pen
on the paper in the bin
that was the letter I wrote
and never sent.


Le parole che non ho detto

sono come i salmoni nel fiume,
che si fanno strada controcorrente;
sono l’inchiostro nella penna
sulla carta nel cestino
che era la lettera che ho scritto
e mai mandato.


Giorgia Sensi è traduttrice free lance. Ha tradotto poeti britannici e irlandesi quali: Carol Ann Duffy (poeta laureata del Regno Unito), Kate Clanchy, Jackie Kay, Vicki Feaver, Eavan Boland, Liz Lochhead ; la canadese Margaret Atwood; poeti anglo-gallesi quali Patrick McGuinness, John Barnie, Gillian Clarke. Ha curato due antologie, Men /Uomini, ritratti maschili nella poesia femminile contemporanea, con Andrea Sirotti, Le Lettere, 2004 e Impronte, poesia gallese contemporanea, sua cura e traduzione, Mobydick, 2007. La recente raccolta da lei curata e tradotta, La casa sull’albero, poesie scelte di Kathleen Jamie, Ladolfi Editore, 2016, ha vinto il Premio Marazza 2017 per la traduzione poetica. Sue recenti pubblicazioni sono La compagnia più bella, Kathleen Jamie, Medusa Editore, 2018; Scrutare gli orizzonti, Kathleen Jamie, un volume di narrativa di viaggio pubblicato da Luciana Tufani Editrice, 2018; una raccolta di poemetti, ‘canti di Natale’ della poeta laureata del Regno Unito, Carol Ann Duffy, dal titolo Un Natale inglese, cura e traduzione di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti, Le Lettere, 2018. Le sue ultime pubblicazioni sono: Déjà-vu, poesie vecchie e nuove, di Patrick McGuinness, Interno Poesia Editore, 2019 e Falco e ombra, antologia di poesie e prose di Kathleen Jamie, Interno Poesia Editore, 2019.

Fotografia di proprietà dell’autore.