Pietro Montorfani è nato a Bellinzona (Svizzera) nel 1980 e vive a Lugano. È dottore di ricerca in italianistica presso l’Università Cattolica di Milano, dove ha tenuto seminari di Letteratura italiana del Rinascimento e di Storia della critica letteraria. Ha soggiornato in atenei stranieri (Mary Washington University, Katholische Universität Eichstätt) e ha pubblicato saggi sulla letteratura del Cinque e del Novecento (Lodovico Dolce, Pomponio Torelli, Giovanni Pascoli, Gianfranco Contini, Piero Chiara). Ha pubblicato le plaquette Intuisco che ridi (Lugano, Alla chiara fonte, 2005), Quasi un Hopper (ibid., 2008) poi ripubblicata con traduzione in tedesco (Fast ein Hopper [Quasi un Hopper], traduction de Elsbeth Gut Bozzetti, Ibid., 2012). Con la raccolta di poesie Di là non ancora (Bergamo, Moretti & Vitali, 2011) ha vinto il “Premio Carducci” e il “Premio Schiller incoraggiamento” nel 2012. Dirige la rivista «Cenobio» ed è collaboratore scientifico dell’Archivio Storico della Città di Lugano.
Pietro Montorfani
(inediti)
In memoria di S.
Un vero volo, alto
poi subito risceso
come dentro un aliante tra le valli
rese verdi dal sole – il peso
finalmente leggero anche per te
serena e malinconica
tutta guance ed occhiali.
Un volo che rimbalza
da allora («Sono arrivati
i polmoni della Sere»)
ancora si riossigena il sorriso
dentro un più grande cuore.
Cartolina in ritardo per Talea
Là dove tu stai, terza
del medesimo nome
(tre giri e tre sorelle quasi fosse
la chiesetta di Wassen),
più non vale quel tuo «siamo rimasti
vecchi» e nemmeno si nota
l’assenza di telefono o di frigo.
Suonano, come nei tuoi giorni,
la Gentile e la Rabbiosa,
avvicendano il lavoro nei campi
riempiono la terra di vita.
Pietro Montorfani è nato a Bellinzona (Svizzera) nel 1980 e vive a Lugano. È dottore di ricerca in italianistica presso l’Università Cattolica di Milano, dove ha tenuto seminari di Letteratura italiana del Rinascimento e di Storia della critica letteraria. Ha soggiornato in atenei stranieri (Mary Washington University, Katholische Universität Eichstätt) e ha pubblicato saggi sulla letteratura del Cinque e del Novecento (Lodovico Dolce, Pomponio Torelli, Giovanni Pascoli, Gianfranco Contini, Piero Chiara). Ha pubblicato le plaquette Intuisco che ridi (Lugano, Alla chiara fonte, 2005), Quasi un Hopper (ibid., 2008) poi ripubblicata con traduzione in tedesco (Fast ein Hopper [Quasi un Hopper], traduction de Elsbeth Gut Bozzetti, Ibid., 2012). Con la raccolta di poesie Di là non ancora (Bergamo, Moretti & Vitali, 2011) ha vinto il “Premio Carducci” e il “Premio Schiller incoraggiamento” nel 2012. Dirige la rivista «Cenobio» ed è collaboratore scientifico dell’Archivio Storico della Città di Lugano.
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