Michele Toriaco (Torremaggiore, 1961), è un giornalista pubblicista. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Per la poesia, è stato finalista al concorso Ritratti di poesia 140 (2013), vincitore dei concorsi Roma, Città delle meraviglie (Centro di poesia di Roma, 2013), L’amore ai tempi della collera (2013), ha vinto il premio La Poesia ci salverà (Centro Studi Campaniani «Enrico Consolini», 2014), Il segreto delle fragole (2014), il premio speciale della giuria al Premio letterario «Aurelia Josz» (La Casa della poesia di Monza, 2015), Campo di grano con volo di corvi (Centro di poesia di Roma, 2015), selezione al Premio internazionale di letteratura «Città di Como» (2015), menzione d’onore al premio Bari, Città aperta (2016), Novecento non più (2016), iPoet (2016).
Michele Toriaco
Tre inediti
Voce ossidata
tutto il tempo annegato
toglie alla mente le tensioni dell’inizio
adesso non può impazzire l’uomo
che ritorna nella casa
e la riempie delle domande
per un attimo
si è sciolta ogni parola
e non c’è buio che restituisca
lo spavento della solitudine già vissuta
con gli occhi fissi del ragazzo
attende una vigilia
invocando lo squillo del telefono
quando lei lo chiamava
sillabe d’amore purissime
che ha perduto
prima di sé stesso.
*
Inverno
scende un volto sommesso
dalla finestra verso il prato immenso
in una calma che non consola
tra poco la vita
ritornerà nel suo luminoso segreto.
*
Per mio figlio, nato morto
non è nella tomba il mio dolore
nella tomba vanno solo i corpi
il mio dolore riecheggia ai quattro venti
luminoso come un cristallo di sale.
Fotografia di proprietà dell’autore.