Mary Barbara Tolusso vive tra Trieste e Milano. Scrive per la pagina culturale del quotidiano “Il Piccolo” e per altre testate. Ha pubblicato alcune raccolte di poesia tra cui L’inverso ritrovato (Faloppio, Lietocolle, 2003), Il freddo e il crudele (Brunello, Stampa, 2012), e il romanzo L’Imbalsamatrice (Roma, Gaffi, 2010). Nel 2013 ha curato il volume dedicato a Trieste della collana Grandi scrittori del Nordest. È redattrice del Nuovo Quadernario di Poesia diretto da Maurizio Cucchi. Alcune sezioni delle sue raccolte sono state inserite in Nuovi Argomenti e Almanacco dello Specchio (Mondadori). Ha vinto il Premio Pasolini (2004) e il Premio Fogazzaro (2012).
Mary Barbara Tolusso
(inediti)
Siamo tutti diversi
ma ci accadono le stesse cose
Per questioni anagrafiche
il cervello è più plastico, sconfigge l’esperienza.
Vede tutto e sente tutto, non gli appartiene
la sindrome dell’occhio pigro. Molto
è transitorio: ci si innamora per poco.
Un abbandono non ci trasformerà
in pietra. Dalla nostra c’è la fede e l’ira.
Con l’intelletto biasimiamo l’intelletto,
ci diciamo di sapere cos’è la libertà,
per cui la nostra biografia
non sarà mai quella di nostra madre.
Non ci tremano le mani davanti a un brutto
ricordo, sbianchiamo con parsimonia
e solo se il sangue è poco audace, tuttavia dovrà
accadere prima o poi che uno come me, come
Stefano, Chiara, Enzo, Matteo…
Apolide
Ti dico dal sonno che noi siamo qui, per molto tempo
ancora e in ogni tipo di moto perpetuo. È meglio cedere a ogni equivoco,
agli animali che si accoppiano con grande e incredibile
destrezza e che io sento respirare, lievi, sotto il bianco
dei morti. Ma adesso – dicevi –
il fruscio si fa ombra, attendi il numero degli imbrogli,
la divergenza dei margini, l’ottuso crollo dei giorni.
Le pareti di viale Monza erano
punte sottili
era Sirio al tramonto
la poesia una pietra.
Mary Barbara Tolusso vive tra Trieste e Milano. Scrive per la pagina culturale del quotidiano “Il Piccolo” e per altre testate. Ha pubblicato alcune raccolte di poesia tra cui L’inverso ritrovato (Faloppio, Lietocolle, 2003), Il freddo e il crudele (Brunello, Stampa, 2012), e il romanzo L’Imbalsamatrice (Roma, Gaffi, 2010). Nel 2013 ha curato il volume dedicato a Trieste della collana Grandi scrittori del Nordest. È redattrice del Nuovo Quadernario di Poesia diretto da Maurizio Cucchi. Alcune sezioni delle sue raccolte sono state inserite in Nuovi Argomenti e Almanacco dello Specchio (Mondadori). Ha vinto il Premio Pasolini (2004) e il Premio Fogazzaro (2012).
Fotografia di proprietà del’autrice.