Maria Pia Quintavalla, nata a Parma, vive a Milano. Suoi libri: Cantare semplice, Tam Tam‘84, Lettere giovani Campanotto ’90, Il Cantare, Campanotto‘91, Le Moradas, Empiria‘96, Estranea(canzone)Manni 2000, introduzione di Andrea Zanzotto, Corpus solum, Archivi‘900, 2002, Album feriale Archinto 2005, Selected Poems, Gradiva 2008, N.Y. China, Effige 2010, I Compianti, Effigie 2013/ ‘015, Vitae, La Vita felice 2017, Quinta vez, (Stampa2009) 2018. Maria Pia Quintavalla
Inediti
La Casa dodici
dedicato alla dodicesima casa astrale, ultima connessa al segno dei pesci
I
La Casa dodici è uno spazio ospitale,
tutte le struggenti grazie piovono
e segnano
di religiose dimore i rossi sogni
struggenti di sangue piovàno
esse parlano
da soffitti immensi o a cielo aperto
nella casa dodici
non si entrerà aux splendides villes.
*
A volte le parole non servono
a descrivere
di epiche navigazioni, a cavalcare
la casa delle sciagure perché
in fondo essa dista miglia
e se più saggi noi ce ne dimentichiamo –
le sue struggenti angosce.
II
Ma un cavallo puntato ad
est
verso il cielo, le ausculta
è diritto e corre,
un cavallo più bianco è la sua mente
e corre più veloce del baleno, e
fu il passato –
nell’oceano noi possiamo
alfine riposare, disposti i musi dei cavalli
all’eterno dove sono rivolte,
le teste sui cuscini, o alle ginocchia
dei nostri estatici compagni.
Ed ora non vedo più l’angelo
sterminatore
che accompagnò la prima volta
che seppi di abitare, anch’io
la casa dodici.
casa dalle infinite e rutilanti procelle
dove le barche progrediscono
nel non visto e temibile eco,
ecco sono giovani sirene farsi incontro
nella magnifica casa dodici
di procellose promesse e addormentati
sogni a loro prova,
ma Lei è viva.
III
Le scalinate delle rose, a esempio
sono reali
sono di un trono che abbandonammo,
divino, per sederci in basso,
da pellegrini sempre più
piccoli, e che fare allora,
ritirare le allettanti promesse ?
Nella casa dodici si procede
e si nuota come pesci
nell’infinito rotante delle lune.
Fotografia di proprietà di Daniele Ferroni.

