Due inediti
*
Sipario
S’è ritirato tra iridi e topazi
l’oscuro regno delle ombre
il blu ha messo le corolle
al giorno che lo segue come un gatto.
Lo scoccare delle ore segna il passo
alle cellule impazzite dal dolore
ed è tutto un riverbero d’amore
di luci che neanche conoscevi
un unico miraggio
quel poco di vertigine
che fa battere il cuore
il luogo dove più non sei
mio odiato amore.
*
La verità
La retina affonda nella luce
nel vuoto che dà l’impulso al nervo
e ripercorre il lampo
lo scollamento del sogno alla realtà
il congedarsi delle ore liete
lasciano dei solchi sul percorso
in cui naviga impetuosa la tua vela
spinta da un’aria di mestizia
insegue al buio la burrasca
indovina il porto in cui attraccare
e riesce pure a veder terra
dove c’è solo un mare sconfinato
unica stella che appare sulla testa
è un neon dalla luce intermittente
che traballando dice “salve”
e pensi sia l’augurio più bello ricevuto
un abbaglio che fa dimenticare
le vacillanti impalcature di speranza
su cui poggia la disadorna verità.
Fotografia di proprietà dell’autrice.