Ionel Ciupureanu (n. 1957) è un poeta romeno, autore di più raccolte di versi (Pacea poetului, 1994; Amos, 1996; F?lci, 1999; Krampack, 2002; Adormisem ?i m? gândeam, 2005; Mi?c?ri de insect?, 2010; Venea cel care murisem, 2014 ?i E timpul s? vis?m un m?cel, 2018). Sulla poesia di Ciupureanu, il critico e poeta romeno Radu Vancu afferma che sta sulla stessa linea di Beckett, F. Bacon e Ghenie, che appartiene al mondo dei grandi torturati sarcastici. Le poesie tradotte in italiano sono tratte da Venea cel care murisem e E timpul s? vis?m un m?cel, libri pubblicati dalla casa editrice Max Blecher di Bucarest.
Ionel Ciupureanu
Inediti
Traduzione di Eliza Macadan
*
questi scrivono con l’amore, con il violino, con la luna così
sconsolata. la poesia non è una puttana, no. finché non sviene in
pubblico e sui giornali. baciare ogni singolo atomo dal suo lardo
fuso, fermo, muovi la tua carogna, dico, confuso dalla
disgrazia e dalla obsolescenza delle parole. poi
il mare si avvolgerà e tutte le cose. poi
le greggi brulicheranno e mi succhierai pure l’anima. e
poi, perché no.
*
Punk minuetto
Mi sono sognata con gonna rosa
e camicia rosa
ti ho sputato tutti i demoni
e mi sono macchiata la camicia
ho riempito il posacenere e
la tovaglia
c’era anche un pizzico di pazzia
per riuscire a capire qualcosa
*
Svegliami per morire insieme
Se fossimo degli oggetti non credo che
saremmo smarriti
quando mi passi accanto
fingi di rosicchiare il mio cervello
tu davvero mi senti?
a te fa male?
lascia quello che ti pare in me perché non ho un posto
e ho bisogno di un po’ di stanchezza
e una mancanza acuta di spazio
delineerà la nostra quiete.
Fotografia di Cosmin Bumbut
Eliza Macadan vive a Bucarest e scrive in romeno, francese e soprattutto in italiano. Le sue raccolte di poesia hanno ricevuto vari riconoscimenti in Romania, Francia e Italia (Premio Leon Gabriel Gros 2014 per “Au Nord de la Parole” e “Anestesia delle nevi” finalista dei premi Camaiore e Fabriano 2015). Le raccolte italiane sono: “Frammenti di spazio austero” (2001), “Paradiso riassunto” (2012), “Il cane borghese” (2013), “Anestesia delle nevi” (2015), “Passi passati” (2016), “Pioggia lontano” (2017), “Zamalek, solo andata” (2018).