Fabio Donalisio è nato in provincia di Cuneo, vive in Tuscia. Cura le pagine dei libri di Blowup e insegna a scuola. Ha pubblicato miti logiche (2007), la pratica del ritorno (2012, in Poesia contemporanea. XI quaderno italiano), nulla più e nulla meno (2013, con i i disegni di Marco Corona) e ambienti saturi (2017). È tra i fondatori del progetto editoriale Nervi. Cammina.
Fabio Donalisio
Tre inediti
(coro)
la cosa che diventa bene,
vale solo in quanto si tiene
la cosa che diventa bene
vale solo in quanto si tiene
[non c’è bisogno, in ultima analisi,
di una motivazione per lasciare
la partita; tre sul tavolo da quattro,
tanto per dire, e l’ultimo invitato
tenta ancora di capire]
*
“anche in assenza, improvvisamente,
tutto appare muoversi in modo
intelligente; at modo alibi qualcosa
smette, approccia l’inesistente; ed è
lì che il contratto – diceva – diventa
nullo e poi niente, mera teoria: ovvero
concepire che qualcosa vada via”
*
c’è troppo futuro di niente nella morte,
ne basterebbe molto meno un freno, almeno, una mano
cataste di morti mica avran pensato
e detto solo invano; fatto sta non la si venga a raccontare
che quando si dovrà proprio
andare, naufragare nel vero mai dolce
mare, verrà la legge vero soccorso
a dire cosa si deve a chi resta,
come tumulare, dove compitare
prima che il prete, impietosamente,
chiami la persona buona, la maschera
sciolta addosso a chi la tiene la sua: i fiori e
le opere di bene
[fuori tuona, strano per la stagione]
Fotografia di proprietà dell’autore.