Yang Lian nasce a Berna (Svizzera) nel 1955 da funzionari statali cinesi dell'ambasciata in Svizzera. Dopo due anni la famiglia torna a Pechino dove Liang frequenta le scuole ed assorbendo dai genitori l'amore per la letteratura e le arti e le lingue straniere. Inizia a scrivere nel 1976 al termine di una intensa esperienza di lavoro nelle campagne e di lunghi viaggi nelle provincie più remote della Cina. Trova lavoro a Pechino, in una casa editrice. Nell'agosto '79 alcune poesie di Yang Liang vengono pubblicate per la prima volta sulla rivista indipendente "Jintian" (Oggi), aperta nel 1978 e che riapre lo spazio inventivo della poesia cinese contemporanea. Il suo esordio artistico avviene all’interno di un gruppo di giovani poeti underground già noto in Cina e presente in influenti riviste di politica e letteratura durante il “Democracy-Wall Movement”. Nel 1986 Yang Lian compie un lungo viaggio in Europa e ad Hong Kong, al ritorno dal quale fonda assieme a Mang Ke il gruppo di poeti Xincunzhe (I sopravvissuti) e l’omonima rivista. Nel febbraio del 1989 si reca in Nuova Zelanda, ad Auckland, dove si trova anche il poeta Gu Cheng. Entrambi seguono gli avvenimenti di Piazza Tienanmen e condannano pubblicamente le scelte del governo cinese: viene dichiarato persona non grata e inizia così per Yang Lian un esilio in vari Paesi. Nel ‘91 riceve una importante fellowship come artista residente della fondazione DAAD di Berlino; nel ‘93 insegna lingua e letteratura cinese all’università di Sydney e inizia a lavorare al poema Dahai tingzhi zhichu (Dove si ferma il mare). Nel 1994 decide di stabilirsi a Londra, dove attualmente vive e lavora. Nel 1999 riceve in Italia il Premio Internazionale Flaiano per la poesia e nel 2012 il premio Nonino. Negli ultimi anni, grazie a un diverso clima ideologico e culturale, Yang Lian è ritornato più volte in Cina, dove le sue opere sono state pubblicate con grande rilievo. Yang Lian ha lavorato in più di 20 Paesi, ha pubblicato molte raccolte poetiche, 2 libri in prosa e diversi saggi in cinese che sono stati tradotti in varie lingue (compreso l’italiano) rappresentando una delle maggiori voci nel panorama letterario, politico e culturale mondiale. Nel 2002 viene candidato per il premio Nobel. In Italia è conosciuto grazie alle traduzione di Claudia Pozzana che ne ha tradotto le poesie poi pubblicate in Dove si ferma il mare (Scheiwiller, 2004; poi Damocle Editore, 2016) e nell’antologia collettanea Nuovi poeti cinesi (Milano, Einaudi, 1996).
Paola Soriga è nata a Uta, in provincia di Cagliari, nel 1979. È tra gli ideatori e organizzatori del festival letterario Sulla terra leggeri. Dopo aver pubblicato poesie su “L’Immaginazione”, “Poeti e Poesia”, “L’Accalappiacani” e sulla rivista brasiliana “Rascunho”, ha pubblicato i romanzi Dove finisce Roma (Einaudi Stile Libero 2012) e La stagione che verrà (Ibid., 2015). Scrive per Internazionale.
Saragei Antonini è nata a Catania il 28 Aprile 1973. Ha pubblicato le raccolte Il cerino soggetto (Milano, La Vita Felice, 2000), L’inverno apre un ombrello in casa (Prova d’Autore, 2004) e Sotto i capelli una nave (Edizioni Forme Libere, 2010). Del 2013 è la raccolta Egregio Signor Tanto (Morbegno, CFR). Oltre che in rete, suoi testi sono inoltre inclusi in numerose antologie. È uno dei redattori della casa editrice incerti editori.
Dizah Marina Arbib (dottore di ricerca in filosofia della religione, Perugia 1993), d’origine milanese, vive a Tel Aviv. Insegna all’Interdisciplinary Centre Herzliya; ha scritto nell’ambito di una riflessione sull’intreccio tra letteratura, filosofia e mistica ebraica, pubblicando su Kafka e Scholem in svariate lingue. Inoltre, si e’ occupata di percorsi ebraici al femminile, pubblicando su Sara Copio Sullam, Rachel Morpurgo, Flora Randegger.
Andrew McMillan è nato nel South Yorkshire nel 1988; la sua opera di debutto Physical è stata la prima raccolta di poesia a vincere il Guardian First Book Award nel 2015. Il libro, oltre ad essere stato selezionato per il Costa Poetry Award e per il Forward Prize per la migliore opera prima, ha vinto il Fenton Aldeburgh First Collection Prize ed è stato tra le Poetry Book Society Recommendations per l’autunno 2015. McMillan ha inoltre ricevuto, nel 2014, un ricco premio dal Northern Writer's Awards. Attualmente tiene lezioni di scrittura creativa alla Liverpool John Moors University e vive a Manchester.
Yang Lian nasce a Berna (Svizzera) nel 1955 da funzionari statali cinesi dell'ambasciata in Svizzera. Dopo due anni la famiglia torna a Pechino dove Liang frequenta le scuole ed assorbendo dai genitori l'amore per la letteratura e le arti e le lingue straniere. Inizia a scrivere nel 1976 al termine di una intensa esperienza di lavoro nelle campagne e di lunghi viaggi nelle provincie più remote della Cina. Trova lavoro a Pechino, in una casa editrice. Nell'agosto '79 alcune poesie di Yang Liang vengono pubblicate per la prima volta sulla rivista indipendente "Jintian" (Oggi), aperta nel 1978 e che riapre lo spazio inventivo della poesia cinese contemporanea. Il suo esordio artistico avviene all’interno di un gruppo di giovani poeti underground già noto in Cina e presente in influenti riviste di politica e letteratura durante il “Democracy-Wall Movement”. Nel 1986 Yang Lian compie un lungo viaggio in Europa e ad Hong Kong, al ritorno dal quale fonda assieme a Mang Ke il gruppo di poeti Xincunzhe (I sopravvissuti) e l’omonima rivista. Nel febbraio del 1989 si reca in Nuova Zelanda, ad Auckland, dove si trova anche il poeta Gu Cheng. Entrambi seguono gli avvenimenti di Piazza Tienanmen e condannano pubblicamente le scelte del governo cinese: viene dichiarato persona non grata e inizia così per Yang Lian un esilio in vari Paesi.Nel ‘91 riceve una importante fellowship come artista residente della fondazione DAAD di Berlino; nel ‘93 insegna lingua e letteratura cinese all’università di Sydney e inizia a lavorare al poema Dahai tingzhi zhichu (Dove si ferma il mare). Nel 1994 decide di stabilirsi a Londra, dove attualmente vive e lavora. Nel 1999 riceve in Italia il Premio Internazionale Flaiano per la poesia e nel 2012 il premio Nonino. Negli ultimi anni, grazie a un diverso clima ideologico e culturale, Yang Lian è ritornato più volte in Cina, dove le sue opere sono state pubblicate con grande rilievo. Yang Lian ha lavorato in più di 20 Paesi, ha pubblicato molte raccolte poetiche, 2 libri in prosa e diversi saggi in cinese che sono stati tradotti in varie lingue (compreso l’italiano) rappresentando una delle maggiori voci nel panorama letterario, politico e culturale mondiale. Nel 2002 viene candidato per il premio Nobel. In Italia è conosciuto grazie alle traduzione di Claudia Pozzana che ne ha tradotto le poesie poi pubblicate in Dove si ferma il mare (Scheiwiller, 2004; poi Damocle Editore, 2016) e nell’antologia collettanea Nuovi poeti cinesi (Milano, Einaudi, 1996).
Eleanor Rand Wilner è nata in Ohio nel 1937, e vive a Philadelphia. Poeta, traduttrice, saggista e docente universitaria ha pubblicato sette raccolte di poesia (maya, University of Massachusetts Press , 1979; Shekhinah, University of Chicago Press, 1984; Sarah's Choice, University of Chicago Press, 1989; Otherwise, University of Chicago Press, 1993;Reversing the Spell: New and Selected Poems, Copper Canyon Press, 1998;The Girl with Bees in Her Hair, Copper Canyon Press, 2004;Tourist in Hell, University of Chicago Press, 2010). Ha inoltre pubblicato il saggio Gathering the Winds: Visionary Imagination and Radical Transformation of Self and Society, Johns Hopkins University Press , 1975. Schierata da sempre su posizioni pacifiste e a difesa dei diritti dei più deboli, nella sua scrittura rifugge dal taglio personalistico adottando una visione culturale e collettiva della memoria, con un’attenzione particolare a tutto ciò che esiste. Spaziando dal mito classico alla Bibbia, dalle fiabe all’arte, dal diluvio universale alle guerre contemporanee, Wilner individua nuove prospettive, ribalta luoghi comuni, dà voce e dignità a chi non ha avuto la possibilità di esprimere il proprio punto di vista, privilegiando sempre i sommersi ai salvati. In traduzione italiana è uscito Voci dal labirinto, a cura di Eleonora Chiavetta, Plumelia edizioni, 2011. Alcuni suoi testi compaiono inoltre in Nuovi Nuovissimi Mondi; Antologia di Poesia Americana Canadese e Australiana, a cura di Maria Cristina Biggio, Raffaelli Editore, 2012, e in Una turista nell’inferno della storia, a cura di Fiorenza Mormile ( in “ Leggendaria” n.111, maggio-Giugno 2015).
Andrea Contarini è nato a Fusignano nel 1952, vive a Budrio di Cotignola in provincia di Ravenna. Si occupa di progetti legati alla diffusione della poesia e del dialetto nelle scuole.