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Atelier Poesia
IscrittoLuglio 28, 2021
Articoli1.155
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Marta López Vilar – tre inediti

LOPEZMarta López Vilar (Madrid, 1978) è una poetessa, traduttrice di letteratura, professoressa universitaria e scrittrice spagnola. Mantiene una partecipazione attiva a eventi culturali e letterari quali la distribuzione del Premio Cervantes, la gestione di attività di critica letteraria o commentatore radiofonico (SER) tra gli altri. Si è laureata in Filologia Spagnola e ha una vasta conoscenza del portoghese e del catalano. Ha realizzato diversi lavori di traduzione di poesia catalana, portoghese e greca contemporanea. Ha studiato lingua, letteratura e filosofia neo-elleniche all'Università di Atene. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura Spagnola presso l'Università Autonoma di Madrid, con una tesi sul misticismo e il simbolismo delle Elegie di Bierville di Carles Riba. Per il libro Di ombre e cappelli dimenticati nel 2003 ha vinto il premio di poesia "Blas de Otero" e nel 2007 ha vinto il premio "Arte Giovane di Poesia" della Comunità di Madrid col libro La parola attesa. La sua terza raccolta di poesie che si chiamerà Nelle e acque d'ottobre sta per giungere nelle librerie. Insegna presso l'Università di Alcalá. Ha trascorso un anno a Debrecen (Ungheria) contribuendo alla diffusione della lingua e cultura spagnola in Europa centro orientale.

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Selahattin Yolgiden – tre inediti (traduzione di Nicola Verderame)

YOLGIDENSelahattin Yolgiden (Istanbul, 1977) esordisce in poesia nel 2000 pubblicando i primi testi nella rivista E alla quale immediatamente seguono  le riviste Adam Sanat, Litap-lik, So?zcu?kler e O?zgu?r Edebiyat, pubblicazioni che lo impongono nel panorama editoriale come una nuova e potente voce della poesia turca contemporanea. Del 2004 è la prima raccolta di poesia Su K?y?s?nda Kimse Yoktu (Nessuno era sulla costa) alla quale viene immediatament assegnato il Cemal Su?reya Poetry Award. Del 2006 la raccolta Gu?n Geceye Ku?stu?g?u?nde (premio M. Sunullah Ar?soy); nel 2011 pubblica Lacivert Bir Oyundu I?kimiz Aras?nda ("Era un gioco azzurro quello fra noi due" - Arif Damar Poetry Award) e nel 2013 Eve Gec? Kald?m Yaln?zl?k Bekler ("Rientro tardi, la solitudine mi aspetta" - Behc?et Aysan Poetry Award nel 2014). Partecipa a festival in tutto il mondo e vive a Istanbul.

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Stefano Versace – “Modelli di Markov nascosti”

VERSACE STEFANOStefano Versace (Ponte dell’Olio, 24/12/1980) ha vissuto a lungo in Germania e in Gran Bretagna, lavorando con diverse università. E’ Honorary Research Fellow presso il Leopardi Centre dell'università di Birmingham, e sessional lecturer all'università di Francoforte. Ha scritto di metrica poetica, linguistica, e teoria della letteratura; oltre che di cultura e società greca contemporanea - e presto anche di poesia - per diverse piattaforme online (tra cui, Linkiesta.it, e ora GliStatiGenerali). Scrive poesia più di vent'anni: suoi testi sono stati pubblicati su Carte allineate e altre per Mosaici St. Andrews Journal of Italian poetry. 



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Giuliano Ladolfi – “L’esthétique dans l’ère de la mondialisation”

LADOLFI lesthetique dans lere de la mondialisation

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Yang Lian – “Farfalle 3 – Vecchiaia” (traduzione di Claudia Pozzana)

YANG LIAN 3Yang Lian nasce a Berna (Svizzera) nel 1955 da funzionari statali cinesi dell'ambasciata in Svizzera. Dopo due anni la famiglia torna a Pechino dove Liang frequenta le scuole ed assorbendo dai genitori l'amore per la letteratura e le arti e le lingue straniere. Inizia a scrivere nel 1976 al termine di una intensa esperienza di lavoro nelle campagne e di lunghi viaggi nelle provincie più remote della Cina. Trova lavoro a Pechino, in una casa editrice. Nell'agosto '79 alcune poesie di Yang Liang vengono pubblicate per la prima volta sulla rivista indipendente "Jintian" (Oggi), aperta nel 1978 e che riapre lo spazio inventivo della poesia cinese contemporanea. Il suo esordio artistico avviene all’interno di un gruppo di giovani poeti underground già noto in Cina e presente in influenti riviste di politica e letteratura durante il “Democracy-Wall Movement”. Nel 1986 Yang Lian compie un lungo viaggio in Europa e ad Hong Kong, al ritorno dal quale fonda assieme a Mang Ke il gruppo di poeti Xincunzhe (I sopravvissuti) e l’omonima rivista. Nel febbraio del 1989 si reca in Nuova Zelanda, ad Auckland, dove si trova anche il poeta Gu Cheng. Entrambi seguono gli avvenimenti di Piazza Tienanmen e condannano pubblicamente le scelte del governo cinese: viene dichiarato persona non grata e inizia così per Yang Lian un esilio in vari Paesi. Nel ‘91 riceve una importante fellowship come artista residente della fondazione DAAD di Berlino; nel ‘93 insegna lingua e letteratura cinese all’università di Sydney e inizia a lavorare al poema Dahai tingzhi zhichu (Dove si ferma il mare). Nel 1994 decide di stabilirsi a Londra, dove attualmente vive e lavora. Nel 1999 riceve in Italia il Premio Internazionale Flaiano per la poesia e nel 2012 il premio Nonino. Negli ultimi anni, grazie a un diverso clima ideologico e culturale, Yang Lian è ritornato più volte in Cina, dove le sue opere sono state pubblicate con grande rilievo. Yang Lian ha lavorato in più di 20 Paesi, ha pubblicato molte raccolte poetiche, 2 libri in prosa e diversi saggi in cinese che sono stati tradotti in varie lingue (compreso l’italiano) rappresentando una delle maggiori voci nel panorama letterario, politico e culturale mondiale. Nel 2002 viene candidato per il premio Nobel. In Italia è conosciuto grazie alle traduzione di Claudia Pozzana che ne ha tradotto le poesie poi pubblicate in Dove si ferma il mare (Scheiwiller, 2004; poi Damocle Editore, 2016) e nell’antologia collettanea Nuovi poeti cinesi (Milano, Einaudi, 1996).

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Pasquale Di Palmo – due inediti

DI PALMOPasquale Di Palmo (Lido di Venezia, 1958), poeta, saggista e traduttore, ha pubblicato le raccolte Arie a malincuore in Poesia contemporanea. Secondo quaderno italiano (Guerini e Associati, 1992), Quaderno del vento (Stamperia dell’Arancio, 1996), Horror Lucis (Edizioni dell’Erba, 1997), Ritorno a Sovana (Edizioni L’Obliquo, 2003), Marine e altri sortilegi (Il Ponte del Sale, 2006) e Trittico del distacco (Passigli Editori, 2015). Sue poesie sono apparse in numerose antologie e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «Poesia» e «Paragone».

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Edward Hirsch – da “The Living Fire: New and Selected Poems”

HIRSCHEdward Hirsch è nato a Chicago nel 1950. Ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti per la propria poesia, e nel 2008 è stato nominato Cancelliere dell'Accademia dei Poeti Americani. Ha pubblicato le raccolte For the Sleepwalkers (1981), Wild Gratitude (1986), The Night Parade (1989), Earthly Measures (1994), On Love (1998), Lay Back the Darkness (2003), Special Orders (2008), e The Living Fire: New and Selected Poems (Knopf, 2013), un'antologia di trentacinque anni di scrittura poetica. E' anche autore di diversi libri di prosa. Ha insegnato per sei anni al Dipartimento di Lingua Inglese presso la Wayne State University e per diciassette anni nel Programma di Scrittura Creativa presso la Houston University. E' Presidente della John Simon Guggenheim Memorial Foundation. Le poesie presentate sono tratte da The Living Fire: New and Selected Poems.

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Giuliano Ladolfi – “The Aesthetic In Globalized Age”

LADOLFI THE AESTHETICA IN GLOBALIZED AGE

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Giuliano Ladolfi – “L’estetica nell’età globalizzata”

LADOLFI LESTETICA NELL ETA GLOBALIZZATA

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